Iniziamo questa breve guida tecnica elencando quali sono i parametri determinanti per gli agitatori, cioè i parametri da prendere in considerazione per la valutazione di un agitatore manuale:
Prestazioni del motore (Watt)
Pignone rotante (lunghezza e numero dei denti)
Dimensioni dell'albero utensile
Grandezza deli ingranaggi
Tempra delle ruote dentate (periodo di utilizzo)
Sul mercato sono presenti innumerevoli aziende che producono, importano o commercializzano mescolatori elettrici delle diverse marche. Le presentazioni nel punto vendita di questi prodotti sono spesso accattivanti e unite talvolta a forti azioni di marketing che possono portare l'utente a non focalizzarsi sui concetti di base che dovrebbero guidare ogni buon acquisto.
La Collomix ha analizzato diversi elettroutensili con caratteristiche diciamo "paragonabili" e sono emersi subito i molti particolari tecnici che "fanno la differenza". Analizziamoli caso per caso...
Riceviamo e volentieri pubblichiamo la foto di questo soldato americano che utilizza un mescolatore Xo6 per miscelare il calcestruzzo in Afghanistan. Un utensile dalle grandi capacità di adattamento, anche in condizioni climatiche difficili e polverose.
Potenti e performanti! Gli agitatori manuali della serie Xo rappresentano uno dei fiori all'occhiello della produzione Collomix. Interamente prodotti in Germania per garantirne la costante qualità.
Salire e scendere le scale con un carico pesante e magari sporgente non è una cosa facile. Ne sanno qualcosa gli artigiani oppure tutti coloro che lavorano nell’ambito dell’arredamento o degli elettrodomestici. Una lavatrice, un mobile, i bidoni di pittura per la decorazione di un appartamento… a volte i luoghi sono così difficili da raggiungere per via delle scale strette, degli ascensori troppo piccoli o dei pianerottoli angusti che non si sa cosa fare (senza pensare poi al tempo che si impiega oltre alla fatica!).
Con il nuovo carrello alzascale elettrico Step Up, però, i problemi sono risolti. Questo prodotto innovativo è formato da un carrello manuale a due ruote che, grazie a specifiche modificazioni e l’uso di un normale avvitatore professionale, diventa un saliscale elettrico dalla portata di kg 180 (testato anche con carichi di kg 240!).
L’operazione è semplice e richiede solo pochi minuti. Il saliscale infatti ha un alloggiamento nel quale bisogna posizionare il trapano. La sicurezza è data da un apposito morsetto. Il carrello così è pronto e la velocità e il senso di marcia si possono regolare con la leva posta sotto la manopola destra che è collegata al grilletto dell’avvitatore tramite cavo. A seconda del modello di avvitatore il carrello può andare più o meno veloce, possiamo quindi aumentare le performance del carrello per scale in qualsiasi momento! Il senso di marcia, comunque, è dato da quello del trapano: orario in salita e antiorario in discesa.
Per tutte le persone che lavorano in edilizia o hanno la passione del fai da te, il Comitato Elettrotecnico Italiano può essere una vera risorsa per quanto riguarda tutte le normative nel campo dell’elettrotecnica, dell’elettronica e delle comunicazioni. Soprattutto in Italia, infatti, la normativa ha così tanti cavilli che il rischio non solo di creare situazioni di pericolo ma anche di sanzione non va sottovalutato.
L’anno di fondazione dei CEI è il 1909. Adesso è riconosciuto dallo Stato Italiano e dall’Unione Europea e la sua attività consiste nella divulgazione di norme che sanciscono la ‘regola dell’arte’ nella creazione di prodotti destinati all’elettronica e nella progettazione di impianti elettrici. Seguendole, ogni professionista o bricoleur saprà di essere in regola con le prescrizioni di natura obbligatoria che si trovano nella nostra costituzione.
Salire e scendere le scale… se siete un libero professionista nel campo dell’edilizia oppure operate nel settore degli elettrodomestici sapete molto bene quanta fatica si fa quando si devono trasportare colli molto pesanti su e giù per le scale. E poi c’è il problema dei ballatoi, degli ascensori e degli spazi ridotti dove spesso si deve per forza passare!
Fino a oggi bisognava usare saliscale manuali e, spesso con l’impiego di tempi prolungati, l’unica soluzione era quella di sollevare il carrello con la sola forza delle braccia. Ma da oggi c’è un carrello saliscale che risolve concretamente tutti questi problemi: l’alzascale Stepup!
Questo è composto da un carrello manuale che diventa un carrello saliscale elettrico grazie all’energia prodotta da un comune avvitatore professionale a batteria, che si inserisce solo quando serve (l’inserimento del trapano è molto semplice e richiede solo pochi secondi).
La Faren è una multinazionale certificata ISO 9001, con proprie sedi e concessionarie in diversi paesi europei. Il complesso produttivo, ha sede in Italia ed è considerato uno fra i più moderni ed efficienti d'Europa, per la produzione di prodotti chimici industriali. Con un'area che occupa oltre 50000 mq, ed un ciclo produttivo completamente automattizzato, la fabbrica è in grado di produrre 45000 tonellate di prodotti chimici all'anno indirizzati all'industria, lubrificazione, manutenzione e pulizia.
La Faren è conosciuta anche per il famoso disgorgante Melt, un prodotto professionale davvero efficace, completamente ecologico. Il disgorgante che in meno di 5 minuti, risolve efficacemente e rapidamente i problemi di occlusione. Melt agisce sia in profondità che in presenza di acqua nello scarico. Non intacca plastiche, gomme, ferro, PVC, ecc Biodegradabile, non danneggia la flora batterica o la fauna della fossa biologica, perchè la sua azione si neutralizza entro 25 minuti.
La resina è un prodotto organico di origine sintetica o naturale ed è composta tendenzialmente da polimeri. La distinzione principale tra le resine chimiche sono in resine termoindurenti (che subiscono una modificazione chimica durante il processo di polimerizzazione) e resine termoplastiche (che invece mantengono le loro caratteristiche chimiche). La resina sintetica non si trova in commercio già pronta ma in confezioni dove c’è la resina di base e l’induritore.
Dal momento che le resine in commercio sono numerose e tutte hanno delle caratteristiche ben precise, prima dell’acquisto vi consigliamo di chiedere informazioni al vostro ferramenta di fiducia.
Un secondo consiglio che vi invitiamo a seguire è quello di leggere con estrema cura le istruzioni d’uso soprattutto per quanto riguarda le proporzioni di miscelazione. Troppa resina porta ad un fallimento della catalizzazione. Troppo indurente provoca un surriscaldamento (queste sono infatti resine termoindurenti) che sicuramente toglie resistenza al materiale finale.