Che sia una moda oppure un reale desiderio di avere in tavola sempre ortaggi e verdure fresche e sane, adesso l’orto in casa sta diventando un’attività molto diffusa. Lo spazio ridotto, però, porta spesso le persone a scegliere gli ortaggi rampicanti, che si sviluppano in altezza piuttosto che in superficie.
Questi sono la zucchina (che ormai si può avere con varie forme, anche a cannula o a tromboncino), i piselli, i fagioli, i pomodori senza dimenticare i frutti di bosco che, oltre ad essere buoni, con le loro foglie possono creare anche angoli suggestivi e ripararci dal sole estivo in mancanza di tende da sole.
Importante per una crescita rigogliosa e con produzione abbondante sono le modalità di sostegno delle piante. Fino ad oggi la soluzione più utilizzata era quella delle reti che venivano fissate alla ringhiera della terrazza. Se da un lato erano molto pratiche, però, dal lato dell’estetica hanno sempre lasciato a desiderare. Adesso invece ci sono graticci in bambù o in legno, cavi d’acciaio per le piante di grosse dimensioni che possono anche essere sostituiti da filo da pesca per gli ortaggi più minuti.
Poi ci sono tutti i tutori in legni più pregiati, per tutti coloro che vogliono una resa più naturale. Parlando di tutori però dobbiamo pensare anche alla legatura. Essendo gli ortaggi delle piante piuttosto delicate, il tubetto agricolo è sconsigliato perché tenderebbe a rovinare lo stelo oltre che a non permettere una legatura sufficientemente sicura (non potendolo stringere sulla pianta delicata, infatti, si rischierebbero rotture anche in caso di maltempo).
L’ideale restano sempre i prodotti naturali come la rafia che, oltre che in treccia, è disponibile anche a spezzoni, veramente imbattibili come praticità. C’è anche il filo in piattina che, invece della plastica, ha della carta che è molto delicata con i fusti e i rami delle piccole piante. Anche se molto pratica nei lavori di giardinaggio, sconsigliata per questi lavori delicati è la pinza legatrice a nastro che offre una legatura con gli estremi troppo taglienti. Ultimo ragguaglio riguarda l’impianto di irrigazione: gli ortaggi necessitano di molta acqua e, d’estate, la cosa può diventare problematica soprattutto durante le vacanze. In realtà, però, è possibile utilizzare diversi sistemi che vanno dall’irrigazione a goccia alla possibilità di inserire dei timer al rubinetto del terrazzo. Questi, applicati magari ad una piccola ala gocciante o semplicemente ad un tubo forato, possono realmente sostituire l’irrigazione manuale.