Iniziamo questa breve guida tecnica elencando quali sono i parametri determinanti per gli agitatori, cioè i parametri da prendere in considerazione per la valutazione di un agitatore manuale:
- Prestazioni del motore (Watt)
- Pignone rotante (lunghezza e numero dei denti)
- Dimensioni dell'albero utensile
- Grandezza deli ingranaggi
- Tempra delle ruote dentate (periodo di utilizzo)
Sul mercato sono presenti innumerevoli aziende che producono, importano o commercializzano mescolatori elettrici delle diverse marche. Le presentazioni nel punto vendita di questi prodotti sono spesso accattivanti e unite talvolta a forti azioni di marketing che possono portare l'utente a non focalizzarsi sui concetti di base che dovrebbero guidare ogni buon acquisto.
La Collomix ha analizzato diversi elettroutensili con caratteristiche diciamo "paragonabili" e sono emersi subito i molti particolari tecnici che "fanno la differenza". Analizziamoli caso per caso...
Caso N.1
In questo elettroutensile hanno montato un rotore di cattiva qualità (avvolgimento, isolamento, fori di compensazione) e la ”Lunghezza effettiva” del pignone è di solo 3 mm (uno dei valori peggiori tra tutti gli apparecchi), soggetto quindi ad elevata usura e una cattiva trasmissione di forza. Inoltre il Pignone con solo 5 denti è soggetto ad usura molto elevata.
Caso N.2
In questo caso troviamo un agitatore elettrico con un motore da 1000 Watt e un diametro del pignone ridotto a soli 7 mm che risulta praticamente inadeguato.
Anche qui la ”lunghezza effettiva” del pignone è di soli 4 mm, pertanto si avrà una elevata usura e una cattiva trasmissione di forza. Il semplice interruttore ON/OFF più ulteriore rotella zigrinata per l'elettronica risultano molto soggetti allo sporco, pertanto non possono assicurare una lunga durata delle parti elettriche.
Caso N.3
E' questo il caso di un utensile equipaggiato con un rotore di cattiva qualità (avvolgimento, isolamento) e una ”lunghezza effettiva” del pignone di soli 5 mm (elevata usura, cattiva trasmissione di forza). Il pignone inoltre è dotato di soli 6 denti che equivale ad un'usura elevata!
Cattivo rapporto della superficie di contatto del carbone (collettore) e ruote dentate insufficientemente temprate completano il quadro di questo utensile Made in China.
Nella prova di durata si è verificata un'avaria del modulo elettronico dopo 4 ore e dopo 27 si è guastato il pignone. Da sottolineare inoltre che le distanze di sicurezza tra gli elementi elettronici non corrispondono alla direttiva CE.
Lunghezza effettiva
L'immagine sottostante è l'esempio visivo della cosiddetta “lunghezza effettiva”; in questo caso la ruota dentata fa presa sul pignone in tutta la sua ampiezza. Quindi per gli apparecchi col pignone troppo corto l'intera forza ha effetto solo su una parte della ruota dentata. Rotori con pignone molto corto o con alberi particolarmente sottili non garantiscono certo una durata elevata del vostro utensile!
Note sugli altri apparecchi sottoposti a test
I difetti o le carenze di progettazione dei mescolatori elettrici sottoposti ai diversi test dalla Collomix sono in linea di massima i seguenti:
- numero di denti sul pignone limitato (anche solo 4 denti) che permette un'usura maggiore
- "Lunghezza effettiva" limitata
- forti riscaldamenti durante l'utilizzo e assemblaggio decisamente spartano
Conclusioni
Fondamentalmente bisogna rilevare che la maggior parte dei prodotti della concorrenza si basa su utensili elettrici già esistenti come trapani, frese, ecc. Ne consegue che gli ingranaggi non risultano dimensionati adeguatamente per le forze che si sviluppano durante la miscelazione. Gli ingranaggi si surriscaldano velocemente e le ruote dentate sono soggette ad un'usura corrispondente.
Produzioni Made in China
Molti agitatori che provengono tutti dalla stessa produzione in Cina, hanno in parte ingranaggi più grandi. Il punto debole in questo caso sono i pignoni rotanti, che nei prodotti concorrenti hanno al massimo 7 se non addirittura solo 5 o 4 denti. Per tale motivo sono soggetti ad un'usura molto elevata che, in tempi relativamente brevi, è causa di guasti.
In alcuni casi gli ingranaggi non sono sintonizzati fra loro correttamente, cosa che incide negativamente sulla durata delle ruote dentate ed è spesso riconducibile da un rumore “stridente”. Le ruote dentate non sono, in alcuni casi, sufficientemente temprate.
Anche gli avvolgimenti e gli isolamenti del rotore sono in parte di una cattiva qualità. Diventano molto caldi e fondono = danni al motore. I rotori hanno in parte cattive proprietà di oscillazione radiale o presentano una quantità di fori di compensazione.
La maggior parte degli apparecchi non ha alcun supporto di protezione, il che comporta che essi si sporchino o che cadendo si rompa il rivestimento esterno.
La maggior parte degli apparecchi di importazione presentano interruttori di fattura molto semplice che, a causa di polvere e sporco, conduce a un guasto degli interruttori o della ruota zigrinata per l'elettronica.
Le macchine Collomix, in particolare gli ingranaggi ed il pignone rotante, sono state appositamente costruite per operazioni di miscelazione. Il pignone del motore degli apparecchi CX o dei nuovi modelli, dispone di 8 denti. Ciò significa che l'esercizio è praticamente esente da usura. Anche le ruote dentate sopportano la sollecitazione. Su questi elementi non riceviamo praticamente nessun reclamo.