Come scegliere l'inserto per avvitatore
La funzione primaria di un avvitatore è naturalmente quella di avvitare e svitare e lo fa trasmettendo la sua forza alla vite per mezzo di un inserto la cui misura e tipologia devono combaciare perfettamente con l'impronta della vite stessa. Quindi per evitare di danneggiare irrimediabilmente la vite è fondamentale selezionare l'inserto per avvitatore adatto in base al diametro e al tipo di impronta della vite.
Inserto a taglio: è costituito da un profilo a taglio e seppur sia considerato il capostipite tra gli inserti ha lo svantaggio della difficoltà di centratura all'innesto testa della vite che causa lo slittamento all'aumento dei giri. Sono utilizzati su viti installate su strutture datate. Di solito, la misura va da 3 a 6,5.
Inserto a croce Phillips: rispetto alla forma a taglio, gli inserti per avvitatore con profilo a croce sono più comuni e molto utilizzati. Identificato dal codice PH, ha un’impronta a forma di croce semplice e tende a rimanere più facilmente ancorato alla testa della vite anche se può comunque accadere che alle alte velocità slitti fuori. La misura delle impronte a croce varia essenzialmente da 0 a 3 (PH1, PH2 e PH3)
Inserto a croce Pozidriv: l'impronta Pozidriv ha un profilo formato da due croci sfalsate che si intersecano di cui una è più ristretta e meno profonda rispetto all'altra. Grazie a questa forma l’inserto aderisce meglio rispetto al più vecchio inserto Philips. L'inserto Pozidriv risulta anche più appuntito e se utilizzato erroneamente su un'impronta Phillips rischia di non aderire perfettamente, risultando inappropriato. Le impronte Pozidriv (PZ) vanno dalla misura 0 alla 4 (PZ1, PZ2, PZ3 e PZ4) e vengono impiegate molto spesso sulle viti per legno.
Inserto esagonali: l'inserto a brugola o esagonale è uno tra i più diffusi nel settore, ed in particolare si presenta sotto forma di monoblocco (bussola). Solitamente utilizzati per il montaggio di mobili. Il punto debole di questo inserto è la non eccellente trasmissione della forza, tale da causarne a volte la rottura dell'inserto con conseguente deformazione della vite.
Inserto Torx: l'inserto torx ha la forma di una stella con 6 punte arrotondate e rispetto alle impronte precedenti, sopporta coppie torcenti molto più elevate senza incorrere nel rischio di rottura o di danneggiare la vite. É indubbiamente il vantaggio più grande dell'inserto TORX! Grazie all'ottima adesione l'impronta torx è estremamente efficace in tuttte le operazioni di avvitatura. Le misure vanno da 06 a 40 per un utilizzo comune, fino a 50 ed oltre (TX6, TX8, TX10, TX15, TX20, TX25, TX30 e TX40 sono le misure più comuni).
Inserto Torx Tamper Resistant: l’impronta è la stessa dell’inserto precedente ma in più ha un foro che si accoppia con il perno corrispondente nella testa della vite facilitando l'avvitatura. Sono utilizzate nell'assemblaggio degli elettrodomestici e le misure per l'uso comune vanno da 10 a 40.