Il filo del decespugliatore: come cambiarlo
Il decespugliatore è un utensile importante e utile: questo permette di tenere in ordine il giardino o le parti verdi in generale, senza troppo sforzo. Anche il prezzo, poi, è spesso molto vantaggioso. Ma come si usa il decespugliatore? E soprattutto, come si sceglie e si cambia il filo per il decespugliatore?
Una precauzione da osservare sempre prima di usare il decespugliatore è l'uso dei mezzi di protezione personale: la visiera (sul mercato ce ne sono diverse con visiera in plexiglass, in policarbonato oppure in rete, orientabili e in più modelli), i guanti, una tuta intera e le calzature adatte, meglio se antinfortunistiche. Gli operatori che spesso vedete in camicia non sono un esempio da seguire anche se il decespugliatore sembra tutto sommato un utensile innocuo.
Per incominciare, consigliamo di usare solo la testina a filo. Questa è più facile nel suo utilizzo rispetto ai dischi ed è l'ideale per prendere confidenza con il mezzo. Il filo per il decespugliatore va cambiato quando si esaurisce (con il taglio, infatti, si spezza e si accorcia): come prima cosa bisogna staccare la testina e togliere il rocchetto portafilo. Se avete del filo a matassa, tagliatene una lunghezza di circa otto metri e piegatelo in due così da avere un'estremità comune. Questa va fissata nella fessura che trovate sul lato del rocchetto: con un movimento antiorario, poi, basta avvolgere il filo sul rocchetto. Poi non resta che posizionare il rocchetto nel portarocchetto. Sul mercato potete trovare anche il filo già tagliato in lamelle: anche queste hanno una sostituzione facile e veloce.
Una volta che avrete preso pratica con il filo, potrete passare anche ai dischi: in nylon, di ferro, a disco intero oppure con un diverso numero di denti, con alette... le opzioni sono diverse a seconda del materiale che dovrete tagliare. Erba, rovi, siepi... con gli accessori giusti lavorerete meglio e senza intoppi.