Spago canapa tipo 2.3/4 (grosso)
Spago di canapa in confezione da 6 gomitoli. Misura grossa diametro filo: 2,5 mm Ogni gomitolo di spago pesa circa 500 gr. Vista la tipologia di materiale, composto da più trefoli di fibra naturale ritorta, è opportuno comprendere che esistono costanti variazioni di peso, pertanto è impossibile garantire un peso preciso.
Riportiamo di seguito le immagini reali dello spago disponibile, per poter comprendere meglio le proporzioni tra i diversi gomitoli di spago. Cliccando sulle immagini potrete visualizzare le relative schede.
Lo spago una piccola fune simile ad un cordoncino ma più grezzo e si differenzia anche per la sua finitura meno liscia. Lo spago in canapa si utilizza principalmente nel settore dell'imballaggio, in quello nautico e per numerose lavorazioni artigianali.
Il filo dello spago è composto da più trefoli di canapa che vengono attorcigliati tra loro (un'altra tecnica utilizzata è, ad esempio, quella dell'intreccio) così da aumentare la capacità di resistenza. Conoscere anche approssimativamente il diametro dello spago è importante al fine di assicurare il suo passaggio attraverso occhielli o fessure. Inoltre, conoscendo questo dato, è anche possibile calcolare la sua capacità di sollevamento.
Pur essendo disponibili sul mercato anche spaghi di canapa in colori variegati, il prodotto è disponibile in tinta naturale poiché ideato per utilizzi professionali in vari campi, dalle spedizioni all'edilizia e all'artigianato in genere. Il peso è difficilmente accertabile con precisione dal momento che la fibra è interamente naturale.
Un po' di storia...
La canapa: la canapa per produrre gli spaghi si estrae dalle fibre di Cannabis Sativa. Queste probabilmente furono le prime fibre utilizzate dall'uomo più di 8000 anni fa e forse pochi sanno che questa è la fibra naturale sulla quale si è basato lo sviluppo economico e politico dell'Europa: pensate alle gomene delle navi, alle corde che hanno trasportato i cubi di pietra per costruire San Marco a Venezia o il Duomo di Milano, ai sacchi che hanno contenuto cibi, spezie e materiali... tutti questi sacchi e cordami erano realizzati in canapa (che, oltre a tutto, all'inizio dell'Ottocento rappresentava l'80% dei manufatti tessili).
Dopo un periodo di declino, adesso la canapa si sta riscoprendo come materiale ecologico, robusto e versatile tanto da comparire anche nell'abbigliamento e negli articoli per la casa. È sicura (non si infiamma e non conduce energia elettrica), è resistente all'usura e alle abrasioni (30% in più rispetto al cotone), è più elastica del lino, è battericida (grazie alle proprietà delle peptine che ne compongono la fibra) e, da non dimenticare, ecologica perché le piante sono così robuste da crescere senza il bisogno di diserbanti, fertilizzanti e pesticida. Inoltre, la sua coltivazione arricchisce la composizione del suolo.