Cavetti bianchi stendibiancheria
Il cavo per stendere la biancheria: una cosa che si usa ogni giorno e che spesso rimane all'aperto anche d'inverno. Questo significa usura, tensione e degrado dovuto agli agenti esterni e mette in rilievo la necessità di scegliere anche il filo per stendere con determinati criteri.
Prima di tutto la resistenza: per questo, sono consigliati cavetti con l'anima in acciaio che risultano anche più semplici quando si devono apporre i tendicavi per la loro ubicazione. Seconda cosa, per evitare che la biancheria si possa rovinare con eventuale ruggine proveniente dal cavo, bisogna fare attenzione che il filo abbia un buon rivestimento in plastica, omogeneo nella sua stesura e morbido così da seguire tutta la lunghezza della corda e i suoi movimenti.
Per evitare di dover rimanere senza il cavetto stendibiancheria quando questo si rompe, buona norma è tenere una matassa in casa: queste si possono acquistare con lunghezze di 10 o 20 metri e, grazie alla contenuta dimensione, possono essere riposte comodamente in un cassetto.
Come si sostituisce il filo stendibiancheria
Col trascorrere degli anni, il filo stendibiancheria si sporca, si usura e talvolta, a causa della ruggine che penetra nelle fibre si spezza proprio in prossimità dei morsetti. Sostituire un cavetto stendibiancheria è abbastanza facile e il cavo stendibiancheria in acciaio ricoperto in plastica bianca è da preferire a quello trasparente perché nasconde sia lo sporco che le eventuali striature di ruggine che si formano lungo il filo interno di acciaio.
Se lo stendibiancheria è di nuova realizzazione, oltre al filo per stendere servono delle staffe forate e dei morsetti a cavallotto. I passaggi per l'installazione sono riportati di seguito:
- Prima di tutto si fissano le staffe con le "braccia" stendibiancheria al muro o alla ringhiera, nel caso disponiate di spazio esterno sufficiente è consigliabile utilizzare dei pali a T da cementare in giardino o in cortile.
- Poi si fa passare un capo del filo stendibiancheria attraverso i fori di tensionamento predisposti nelle barre, bloccandolo con un morsetto a cavallotto posizionato in modo tale che non possa avere nessun contatto con i panni stesi, perché se il morsetto non è in acciaio Inox, potrebbe arrugginirsi e sporcare il bucato. Per evitare la formazione di ruggine è anche possibile utilizzare lo speciale morsetto in nylon block-fix.
- Si infila e si tira il resto del filo facendolo passare per gli altri fori con la tecnica delle rette parallele fino all'ultimo foro.
- Arrivati a questo punto, dopo aver effettuato un buon tensionamento del filo, si utilizza l'altro morsetto per bloccare anche il secondo cappio. Col continuo utilizzo nel tempo, a causa del peso dei panni il filo stendibiancheria tende ad afflosciare. Per evitare di dover svitare il morsetto per tensionare il filo, è bene prevedere anche il montaggio di un tendifilo. Può essere un semplice tenditore a due occhi o ancor meglio il tendifilo rapido Tira Tira, ideale per avere sempre il cavetto tendifilo in perfetta trazione e ancor meglio per prevenire il cedimento scegliendo sin dall’inizio l’utilizzo del miglior filo per stendere i panni la cui flessibilità è garantita nel tempo mantenendo pressoché inalterata la tensione anche dopo anni di utilizzo.