Il mercato richiede prodotti che siano robusti e accurati nei dettagli. Acciaio inossidabile o alluminio, legno oppure ottone, grigio o vari colori: l’importante è che siano costruiti a norma.
Potrebbe essere ovvio e palese, ma bisogna ribadirlo: la posta è inviolabile. La cassetta postale, di conseguenza, riveste un ruolo di scrigno al quale solo il proprietario, e chi è da lui autorizzato, può accedere. Non stupisce allora che la materia venga dibattuta, che esistano leggi in merito e che i produttori debbano attenersi a una determinata prassi di costruzione.
La normativa europea alla quale ci si dovrebbe attenere è quella dettata dalle norme EN 13724, ed è la base per l’alta qualità dei prodotti.
Il nostro intento è perciò di conoscere sia i nuovi aspetti del prodotto che oggi vengono privilegiati per caratterizzare un certo modello (l’installazione a muro o a piantana, l’utilizzo dell’acciaio inossidabile o dell’alluminio), sia quali sono le regole che portano a un prodotto veramente affidabile. Si tratta, quindi, di un confronto tra modelli in cui la sicurezza non è mai sottovalutata.
L’armonia dei colori e delle forme deve adattarsi nel miglior modo al luogo in cui le cassette devono essere collocate, e questo spinge i costruttori a ideare nuovi articoli o variarne alcune caratteristiche per renderli più accattivanti e soddisfare le più svariate esigenze e richieste del mercato.
Posta al sicuro se… Nell’analisi di questo comparto, che risente dell’andamento dell’industria edile, non si può prescindere da un’attenta esposizione di quali sono le norme alle quali attenersi per produrre cassette e casellari postali in regola. Ormai sono trascorsi più di due anni dall’entrata in vigore delle normative europee EN 13724 in tema di cassette postali, nate in base alla vecchia normativa DIN 32617 e promulgate nell’ambito di un più vasto processo di armonizzazione del servizio postale all’interno della Comunità Europea. Le aziende hanno effettivamente notato una maggiore sensibilità e attenzione alle normative in vigore sia da parte del privato sia dello specialista. Diventa perciò fondamentale disporre di un’ampia gamma di articoli conformi, senza dimenticare l’importanza di quelli di primo prezzo che sono tuttora fortemente richiesti. D’altra parte, al momento in Italia non c’è ancora quel rispetto delle norme europee, che vengono poi richieste, come accade nel mercato austriaco e tedesco. Si constata ad esempio che non sempre viene attribuita a tali norme la priorità che dovrebbero avere, infatti, molte imprese edili puntano esclusivamente al prezzo. Anche nei casi, però, in cui un’azienda non applica interamente la normativa, ci si orienta comunque su un dimensionamento dei casellari sufficiente a contenere riviste in formato A4. Le tendenze si manifestano Acciaio, alluminio, resine plastiche, legno oppure ottone, a ogni modello corrisponde un materiale. Infatti, se l’inox e l’alluminio sono i materiali più richiesti, poiché più resistenti nel lungo periodo e agli agenti atmosferici, non mancano alternative indirizzate a collocazioni specifiche. Nei mercati austriaco e tedesco è l’acciaio inox satinato a essere preferito. Le tendenze però vanno sull’alluminio anodizzato argento, perché come aspetto estetico è simile all’inox, costando però circa il 30% in meno. In merito alla verniciatura viene notevolmente richiesto il color grigio antracite sia sui casellari sia sulle cassette singole. Tra i diversi tipi e forme, l’acciaio inox si dimostra inattaccabile dagli agenti atmosferici, di lunga durata, mentre le cassette di tipo economico sono in lamiera verniciata in diversi colori. Infatti, sempre più spesso vengono richiesti materiali e rifiniture che si adattino all’esterno e che pertanto resistano agli agenti atmosferici. I materiali determinano anche il tipo di collocazione, perciò si è spesso orientati verso quelli adatti all’installazione in esterno dei casellari, quali alluminio, plexiglass, acciaio oppure come nel caso in cui non è possibile nei centri storici effettuare certe scelte, tornando a materiali nobili come il legno e l’ottone. La tendenza rilevabile dal mercato è quella di spostare il casellario dall’interno all’esterno dell’abitazione per motivi funzionali. I modelli più richiesti nell’ambito della produzione Eltas sono quelli con apertura posteriore da incasso che garantiscono un’elevata sicurezza grazie al frontale in alluminio di spessore 4mm e all’apertura posteriore, e integrati della parte citofonica che garantiscono una maggiore uniformità estetica dell’ingresso abitativo
Testo di: Ferramenta&Casalinghi