Vivete in un condominio oppure in una casa privata o una villa? Qualunque sia la vostra risposta, c’è un oggetto di cui non potete fare a meno: una cassetta postale. Anche se le email sembrano aver soppiantato la posta tradizionale, molte comunicazioni viaggiano ancora per via postale.
In Italia, infatti, siamo ancora molto lontani dagli eccessi della Finlandia, i cui cittadini presto riceveranno la loro posta solo via email.
Dunque le nostre cassette postali, introdotte già nella seconda metà dell’Ottocento, sono ben lontane dall’andare in pensione. Come scegliere quella giusta?
Ecco alcuni consigli utili per la scelta della vostra cassetta postale
Per prima cosa, sia che si tratti di cassette postali condominiali che di cassette singole, considerate che devono essere fatte per durare. Meglio quindi materiali come l’inox che ben resiste anche all’aperto, senza arrugginire. Buoni anche l’alluminio, la lamiera zincata e il rame, ma anche l’ottone pesante, particolarmente adatto a casellari postali e buche per le lettere.
Se la collocazione delle cassette postali è all’esterno, può essere utile un tettuccio parapioggia, per evitare che la carta si bagni (e renda quindi il contenuto della posta illegibile).
Sempre per esterni, si rivelano particolarmente utili le cassette postali provviste di citofono che in un design compatto e in poco spazio uniscono due funzionalità.
Per quanto riguarda fogge e colori, la scelta è vasta e molto dipende dal vostro gusto personale. Se optate per un colore, accertatevi che comunque sia distinguibile: per intenderci, non mettete una cassetta postale rossa su una porta rossa!
Se le cassette postali sono destinate ad un condominio, ricordate che la loro collocazione è regolata dal Decreto 9 aprile 2001 del Ministero delle Comunicazioni. In particolare, negli edifici plurifamigliari, devono essere facilmente accessibili al postino e raggruppate in un unico punto di accesso. Inoltre devono avere ben visibile il nome del proprietario. A questo proposito, è utile optare per cassette che abbiano la possibilità di sostituire facilmente la targhetta con i nomi, in modo da mantenere un aspetto omogeneo e ordinato anche quando cambiano gli inquilini.
In ultimo, una parola sulle dimensioni. Considerate che tipo di posta ricevete più frequentemente, se lettere (per le quali va bene una dimensione standard), pacchetti o giornali e regolatevi di conseguenza, in modo che la vostra corrispondenza non debba essere lasciata incustodita fuori della cassetta postale stessa.