Lubrificanti liquidi, solidi e a secco
I lubrificanti servono per far lavorare meglio ingranaggi, parti meccaniche, elementi che si muovono l'uno nell'altro. C'è un altro aspetto però a cui non si pensa che è quello della preservazione. Ogni organo in movimento, infatti, genera attrito che a tutti gli effetti è una forza frenante che per attivarsi consuma le superfici a contatto. Se le parti meccaniche sono soggette a sollecitazioni gravose e condizioni di lavoro usuranti, magari anche a temperature elevate, la cosa può provocare un veloce degrado dei pezzi e costringere alla loro sostituzione (il che significa fermare il lavoro con conseguente perdita di tempo e denaro). La soluzione giusta è quindi quella dell'utilizzo di lubrificanti che rendono meno intenso l'attrito favorendo lo scorrimento delle parti.
In linea generale i lubrificanti si possono suddividere in base alla loro composizione in tre macro categorie:
LUBRIFICANTI LIQUIDI
La maggior parte dei lubrificanti sono fluidi e nel prodotto finito è contenuto dal 70 al 99% di olio base. I lubrificanti fluidi penetrano più facilmente negli ingranaggi raggiungendo anche le parti difficilmente raggiungibili. Il lubrificante fluido è utilizzato per preservare l’usura delle superfici e per proteggere le parti in gomma, come ad esempio le guarnizioni, ma ha il limite di mal sopportare gli sforzi termici e la pressione. Il grasso fluido (olio) si diversifica a seconda della destinazione d'uso, queste le tipologie più comuni:
- l’olio meccanico, simile a quello del motore o all'olio per attrezzi pneumatici, che assicura il buon funzionamento delle parti meccaniche proteggendole dall’usura.
- l’olio da taglio, è un olio emulsionabile indicato nelle operazioni gravose per limitare il riscaldamento e l’usura degli strumenti e per tutte quelle operazioni ove possono essere impiegati lubrificanti su base acquosa, ad esempio per gli utensili da taglio.
- l’olio di vaselina è un grasso bianco ideale per lubrificare e proteggere. Trova applicazione per lubrificare piccoli ingranaggi come quelli delle macchine da cucire, morsetti di batterie, serrature… La vischiosità di questo olio agevola la penetrabilità nei componenti, mentre l’adesività evita il depositarsi di sporco e polvere.
LUBRIFICANTI SOLIDI o grassi industriali
Sono lubrificanti industriali ad alta viscosità, utili per garantire un buon funzionamento di elementi fortemente sollecitati dal movimento e quando è presente un’alta pressione tra le parti meccaniche. Nel prodotto finito è contenuto dal 80 al 90% di olio base con aggiunta di addensanti (utili per compattare l’olio di base) ed additivi (utili a migliorare le prestazioni del lubrificante limitando l’attrito, l’usura, la corrosione, ecc). I grassi industriali preservano dall'usura anche i meccanismi semplici come i cardini delle porte, le cerniere e le serrature. In misura minore il grasso, essendo conduttore di elettricità, assicura la dispersione termica, aiuta nel montaggio e nel cablaggio elettrico e svolge anche una funzione antiruggine.
I grassi lubrificanti si identificano in base ad alcune caratteristiche, quali ad esempio la temperatura massima (la temperatura che il grasso è in grado di sopportare senza modificare le sue caratteristiche), la consistenza (da molto fluido a estremamente denso), la viscosità (assicura la separazione di due superfici senza causare troppo attrito), la resistenza all’acqua (si valuta come il grasso si modifica quando viene a contatto con l’acqua: da nessun cambiamento a sensibile al cambiamento) e la protezione contro la corrosione (quanto il grasso è in grado di proteggere il metallo dalla corrosione). Alcuni esempi sono:
- Grasso al litio, è un lubrificante industriale ideale in tutte le operazioni di lubrificazione di ralle di autoarticolati, macchine operatrici, macchine movimento terra, autoveicoli industriali dei settori meccanico e siderurgico, ed in tutti gli usi ove sia richiesto un lubrificante per carichi fortemente gravosi ed usuranti.
- Grasso al calcio, è forse il tipo di grasso più diffuso. Multifunzione ed universale adatto per applicazioni in genere in officina ed in laboratorio, per la lubrificazione di attrezzature agricole, giunti, cuscinetti, piccoli motori… E’ insolubile in acqua ma il suo punto dolente è la scarsa resistenza al calore ed alle alte velocità di scorrimento. Per questo spesso viene addizionato con additivi per adattarlo a compiti più specifici portandolo a raggiungere a volte caratteristiche simili al grasso al litio.
A volte però, l'utilizzo di questo tipo di prodotti non è possibile dal momento che contrastano con il processo produttivo oppure lasciano dei residui che potrebbero rovinare il prodotto finale o inquinare l'ambiente. Questo succede spesso nei grossi macchinari, ingranaggi a basso impegno, cuscinetti di alberi aperti, dadi e bulloni per non citare gli ingranaggi anche di oggetti più comuni come quelli della bicicletta o del motorino. Ecco allora che in questi casi bisogna ricorrere ai lubrificanti a secco che non producono unto, sporco e non lasciano residui.
LUBRIFICANTI A SECCO
Questa tipologia di grassi oltre all'alto grado di lubrificazione hanno numerosi altri vantaggi: alta protezione dalla corrosione, migliorano il comfort di lavorazione, riducono il rumore che l'attrito produce e resistono molto bene anche ad alte temperature. Uno dei lubrificanti a secco più utilizzati è la grafite in polvere ideale per applicazioni che funzionano a basse velocità e ad elevate temperature, inoltre agisce senza macchiare. É impiegata ad esempio nella lubrificazione dei cuscinetti, che sono soggetti a temperature da 200°C a 350°C dove i lubrificanti liquidi e grassi tenderebbero a deteriorarsi rapidamente. La grafite è un vero e proprio lubrificante a film solido che aderisce bene al metallo, per questo viene utilizzata anche come pre trattamento di stampi, matrici ed utensili e come additivo se mescolata agli olii e grassi. Ideale anche semplicemente per sbloccare una serratura, tenendo però presente che non è facilissima da rimuovere.
Grazie alle nuove ricerche sul campo e a una produzione sempre più specializzata, i lubrificanti a secco hanno ormai raggiunto le prestazioni dei lubrificanti fluidi, sia come capacità di scorrimento sia come risultati sul lungo termine.