Come scegliere il generatore di corrente: le cose importanti da sapere
Scegliere il giusto generatore di corrente portatile (gruppo elettrogeno) è molto semplice! Fatevi sempre le tre domande di base che vi aiuteranno a identificare il modello più vicino alle vostre esigenza:
- Quale sarà l'utilizzo?
- Di quale tensione ho bisogno?
- Che potenza dovrà avere?
Qual è l'utilizzo principale di un generatore di corrente?
Il parametro principale da considerare per la scelta del generatore di corrente è senza ombra di dubbio la sua destinazione d'uso: se è necessario dotarsi di un generatore per un uso prolungato nel tempo e che rimanga in funzione per molte ore consecutive si opta per un gruppo elettrogeno professionale, diversamente, se l'impiego è limitato nel tempo, magari per sopperire alle interruzioni di energia elettrica dell'impianto elettrico dell'abitazione o per lavori di bricolage, di giardinaggio o per il camping ci si orienta su generatori portatili semi professionali o strutturati prettamente per uso domestico e hobbistico. Ad esempio per molti camperisti, che necessitano di alimentare le luci del camper o fornire energia per collegare TV e tablet, è sufficiente un piccolo generatore di corrente inverter, magari non troppo rumoroso.
La tensione
I generatori di corrente si dividono in due grandi categorie: quelli che erogano una tensione monofase (230V) e quelli che erogano tensione trifase (400V) chiamati appunto generatori trifase, impiegati principalmente in ambito industriale. Questi ultimi, oltre a disporre di una o più prese che erogano corrente elettrica trifase da 400V, solitamente dispongono anche di prese monofase da 230V. Questo potrebbe portare a pensare che l'acquisto di un generatore trifase sia comunque la scelta migliore per poter far fronte a tutte le eventuali necessità. Non è proprio così! Perché qui entra in gioco la potenza del generatore che va ripartita su tre fasi. Questo significa che un gruppo elettrogeno trifase da 6kW può erogare al massimo 2kW su ciascuna fase! Pertanto il massimo della potenza è riservata per alimentare apparecchiature a 380/400V, mentre se dovessimo alimentare apparecchiature a 230V la potenza massima sarebbe alquanto ridotta.
La potenza
Determinare la giusta quantità di energia che è necessaria per alimentare tutte le apparecchiature è un passo fondamentale per ottenere i massimi benefici con il minor costo di gestione. Acquistare un gruppo elettrogeno sottodimensionato non garantirà la sufficiente alimentazione e potrebbe causare anche gravi danni alle apparecchiature alimentate, una potenza appena sufficiente lo spingerebbe a lavorare sempre sotto sforzo causando danni al motore, talvolta irriparabili. Diversamente un gruppo elettrogeno sovradimensionato garantirà sicuramente tutta la potenza necessaria ma con consumi superiori e superflui. La massima efficienza la si ottiene facendo lavorare il generatore all'80% circa della sua potenza reale. Tenete inoltre presente che la potenza erogata è inferiore quando ci sono delle variazioni di temperatura, umidità e pressione dell'aria rispetto alle condizioni atmosferiche normali (temperatura di 20°C, pressione di 100kPa e umidità del 30%). Si calcola solitamente una resa inferiore del 1% circa ad ogni variazione di 100 metri di altitudine e del 2% ogni 5°C al di sopra dei 20°C.
Come si calcola la reale potenza in kW
Attenzione a non confondere kilovolt ampere (kVA) con kilowatt (kW)! Il primo è il valore di potenza apparente mentre il valore in kW è riferito alla potenza attiva (reale) del sistema, il valore che deve interessare. Indicativamente per i gruppi elettrogeni la potenza apparente è legata ad un fattore di potenza di 0,8. Pertanto per conoscere la potenza attiva (se non riportata) non dovete fare altro che moltiplicare il valore in kVA per 0,8 e otterrete la potenza attiva in kW che vi interessa conoscere per tutte le vostre valutazioni.
Il criterio per valutare quanta potenza è necessaria per alimentare le apparecchiature di nostro interesse è quello di effettuare un semplice calcolo per conoscere la potenza totale che il generatore dovrà essere in grado di erogare: ad esempio se abbiamo la necessità di alimentare 20 lampadine da 80W, per un totale di 1600W (1,6 kW), basterà un generatore di corrente da 2,0 KVA (2 x 0.8 = 1,6kW). Sfortunatamente però non è tutto qui, c'è un ulteriore fattore molto importante da non sottovalutare in fase di calcolo della potenza: il coefficiente di spunto. Si tratta del valore che determina quanto aumenta il consumo dell'apparecchiatura in fase di avviamento. Per fare un esempio pratico una saldatrice ha un coefficiente di spunto di 3, tra i più alti, pertanto ipotizzando un consumo di 2000 Watt la potenza necessaria che il generatore dovrà erogare è di almeno 6000 Watt! Quando si acquista un generatore di corrente è quindi necessario considerare non solo il consumo di potenza dell'apparecchio ma anche la potenza necessaria all'avvio. In questa tabella vi riportiamo i valori della potenza richiesta degli elettrodomestici e utensili più comuni:
Tipologia | Consumo | Coefficiente di spunto | Potenza richiesta |
Lampadina alogena standard |
100 W |
1 |
100 W |
Compressore |
1000 W |
2 |
2000 W |
Sega circolare |
1400 W |
1,5 |
2100 W |
Trapano |
600 W |
1,5 |
900 W |
Saldatrice |
2000 W |
3 |
6000 W |
Ventilatore |
40 W |
3 |
120 W |
Asciugacapelli |
1800 W |
1 |
1800 W |
Frigorifero |
200 W |
5 |
1000 W |
Lavastoviglie |
200 W |
2,5 |
500 W |
Forno a microonde |
1000 W |
1 |
1000 W |
Condizionatore |
1000 W |
2 |
2000 W |
Pompa di scarico |
800 W |
1,5 |
1200 W |
Computer |
800 W |
1 |
800 W |
Altri aspetti da tenere in considerazione per la scelta del generatore di corrente
Motore
I generatori dotati di motori a 2 tempi sono certamente più economici e più facili da trasportare, ma pagano uno scotto molto alto rispetto ai motori più grandi a quattro tempi. Un motore a 4 tempi è più affidabile e necessita di minore manutenzione, risultando così più longevo di un motore a 2 tempi. I consumi di carburante sono notevolmente più ridotti e si evitano i fastidiosi problemi legati alla preparazione della miscela. Inoltre l'avviamento di un motore a 4 tempi risulta sempre più agevole, anche se il generatore non è stato utilizzato per un lungo periodo.
Rumorosità
Anche la rumorosità è un aspetto da tenere in considerazione, tenete comunque presente che molti gruppi elettrogeni di ultima generazione sono già da considerarsi di tipo silenziato (anche se privi di cassone insonorizzato) visto che dispongono di motori più silenziosi e in alcuni casi di silenziatori sulla marmitta di scarico, come i generatori Pramac serie PX. Se però l'utilizzo del generatore diventa prolungato o si impiega in ambito domestico, in questo caso potrebbe essere opportuno valutare l'acquisto di un generatore di corrente super silenziato.
Tecnologia inverter
Per alimentare senza il rischio di inconvenienti apparecchiature elettroniche delicate e provviste di microprocessori come computer, televisori, dispositivi digitali e cellulari, è necessario utilizzare corrente stabilizzata. Un generatore inverter produce corrente alternata utilizzando l'elettronica digitale, questo si traduce in una potenza di maggiore qualità, più sicura e più affidabile, stabile e precisa.
Tipo di alimentazione
Abbiamo lasciato per ultimo questo aspetto perché la riteniamo una scelta quasi scontata se l'utilizzo del generatore di corrente portatile rientra nella norma: il generatore a benzina è certamente quello più utilizzato per usi domestici e per piccoli lavori artigianali, viste anche le dimensioni più compatte che lo rendono facile da trasportare. Per impieghi più professionali o in ambito industriale un generatore a gasolio (diesel) potrebbe invece essere la scelta più indicata, garantendo alte performance anche per usi prolungati, con minori consumi di carburante e minore manutenzione. Certo, paga lo scotto di una maggiore rumorosità, inoltre sappiamo quanto il gasolio sia un carburante che mal sopporta temperature troppo rigide, ma se è necessario farne un uso intensivo e c'è la possibilità di posizionarlo all'esterno, lontano da zone abitate, un gruppo elettrogeno diesel è la scelta più indicata.
Qual è il miglior generatore di corrente?
Una domanda alla quale è sempre difficile rispondere. Il mercato offre un panorama molto ampio di proposte con offerte talvolta interessanti. C'è però da dire che generatori di corrente di qualità, a parità di prestazioni e dotazione, si equivalgono anche in termini di prezzo. La gamma di generatori Pramac disponibili sul nostro sito sono il risultato di una selezione naturale, volta a fornire il miglior gruppo elettrogeno per ogni vostra esigenza. I gruppi elettrogeni Pramac rispettano elevatissimi standard di qualità e affidabilità!