Caricatori batterie auto e moto
Rimanere con la batteria dell'auto a terra può capitare in qualsiasi momento, magari perché difettosa o perché l'alternatore non riesce a ricaricarla correttamente oppure, anche se la batteria è nuova, può accadere che si sia scaricata improvvisamente, magari perché abbiamo lasciato i fari o l'autoradio accesa per tutta la notte. In tutti questi casi è facile rimpiangere il fatto di non essersi dotati in tempo di un buon caricatore batteria per auto o per moto.
Come scegliere il modello adatto?
La prima cosa da fare è determinare lo scopo principale del caricabatteria: se deve soddisfare un'esigenza immediata dovuta ad una emergenza, come ad esempio quella di dover avviare un'automobile rimasta improvvisamente in panne, è necessario optare su un avviatore booster, mentre se si intende ricaricare la batteria nel caso presenti evidenti segnali di batteria scarica è preferibile valutare l'acquisto di un caricatore batteria auto o moto di tipo tradizionale, collegabile all'impianto elettrico da 220V. I primi sono sicuramente più compatti e facilmente trasportabili, mentre quelli tradizionali hanno uno scopo precauzionale e necessitano di spazi e tempi di ricarica totalmente diversi.
I modelli tradizionali si differenziano tra quelli base che permettono esclusivamente una lenta ricarica, il tempo medio di ricarica di una batteria auto varia dalle 8 alle 12 ore, e quelli definiti "intelligenti" che integrano ulteriori funzioni di analisi dello stato di carica, mantenimento e avviamento. Questi ultimi sono dotati di scheda elettronica per monitorare il flusso di corrente in uscita, disattivandosi automaticamente quando la batteria ha raggiunto il 100% di carica e mantenendola in carica anche per periodi più lunghi dosando intelligentemente il flusso di corrente necessario.
Non è ormai più così raro trovare in commercio anche i nuovi caricabatteria solari. Attualmente hanno ancora un amperaggio limitato ma risultano sicuramente molto trasportabili e potrebbero rivelarsi veramente utili in caso di lunghi viaggi.
Quali sono le caratteristiche principali da valutare
- Fascia di mercato del prodotto: hobbistico o professionale, in base al tipo di utilizzo (uso occasionale o frequente)
- Tensione della batteria: accertarsi di utilizzare un carica batteria con la corretta tensione di uscita, solitamente le batterie hanno tensioni da 12 o 24 volt (ma anche 6V per alcune vecchie moto e scooter)
- Capacità della batteria: accertarsi che il caricatore supporti la capacità massima della batteria da caricare o che non sia sovra-dimensionato (ricordate che in linea di massima la corrente di ricarica non dovrebbe superare 1/10 della capacità)
I nuovi caricabatterie portatili
Un caricabatteria è fondamentale sia in azienda che a casa: per la carica delle batterie dell'auto, delle moto o degli automezzi, poter contare sul giusto prodotto può significare la vera differenza. Per chi vuole un ottimo rapporto prestazione/prezzo senza dimenticare la praticità, un'ottima soluzione sono i nuovi caricabatteria portatili.
In particolare i carica batterie Telwin si dimostrano sempre dei validi prodotti professionali, all'altezza delle aspettative. Con un'ampia gamma di modelli per ogni esigenza, per la manutenzione e la ricarica di batterie auto e moto ma anche per l'avviamento di motori di grossa cilindrata, sia diesel che benzina. Inoltre i nuovi caricabatterie sono anche protetti dai picchi di tensione in uscita che sono la principale causa di danneggiamento delle schede elettroniche che ormai si trovano su quasi tutti i veicoli destinati alla logistica di magazzino. Il controllo costante della tensione di uscita durante la fase di avviamento evita eventuali danni ai dispositivi elettronici dei veicoli preservandoli nel tempo nella massima funzionalità.