Le prese elettriche domestiche presenti sul mercato mondiale sono di diverso tipo, in tutto se ne contano almeno 12, che differiscono fra loro per forma e grandezza, tensione sopportata espressa in Ampere (A) a cui corrisponde una potenza espressa in Watt e numero di contatti. Per identificarle si utilizzano delle lettere maiuscole. Ogni paese adotta uno o più tipologie di spinotteria, funzionanti con lo stesso principio ma con caratteristiche diverse. In Italia se ne utilizzano principalmente tre: da 10 Ampere (C), da 16 Ampere (L) e le Schuko (F). Le prese e le spine elettriche oltre alle diverse tipologie adottate dalle nazioni, si differiscono anche in funzione alla loro destinazione:
- prese e spine da interno o esterno
- prese e spine da muro o pavimento
- prese domestiche e prese industriali
Le prese e spine elettriche industriali differiscono da quelle domestiche per la capacità di sopportare correnti di tensione più forti arrivando fino a 380-400 Volt con frequenza da 50Hz rispetto a quelle delle abitazioni che non vanno oltre ai 220-240 Volt e 50 Hz.
In Italia si utilizzano principalmente prese e spine elettriche domestiche di tre tipi:
- Presa di tipo C bipolare a due fori: quindi "senza la terra centrale" in grado di supportare carichi fino a 10 ampere. Più frequente nelle spine elettriche piuttosto che nelle prese elettriche, è utilizzata di rado in Italia ma ancora presente in Europa. Le spine bipolari con solo due spinotti (fase e neutro) sono presenti negli apparecchi dotati di doppio isolamento (uno principale dei vari componenti interni ed uno supplementare in plastica più esterno). Nelle spine elettriche bipolari, il cavo di terra non è necessario proprio perché l'isolamento è doppio e quello esterno è di plastica, non in metallo. Un esempio di spina bipolare è la spina del televisore, del phon o della radio che non possiedendo parti metalliche che fanno parte dell'involucro e possono venire a contatto con i componenti attivi.
- Presa di tipo L (italiana) tripolare standard a 3 poli: tipo di presa costituita da 3 fori allineati che conducono ai poli, i due estremi servono uno per la fase e l'altro per il neutro mentre quello centrale è riservato per la "terra". Sono in grado di sopportare corrente fino a 10 oppure fino a 16 ampere (A) in base alla portata dell'impianto elettrico (e della sezione del filo elettrico, solitamente da 2-2.5 mm). Le prese elettriche più grandi, quelle che sopportano carichi fino a 16A, hanno i fori più grandi e più distanziati fra loro, pertanto non si possono impiegare con le spine elettriche più piccole. Per risolvere questo problema, cioè per poter utilizzare una spina elettrica da 10A con prese di maggior portata sono nate negli anni le prese bivalenti che possono essere utilizzate con spine elettriche sia da 10 che 16 ampere. Proprio perché è in grado di unire le due funzioni di presa piccola e presa grande, le prese bivalenti sono le più utilizzate. Prese e spine tripolari sono certamente le più diffuse in Italia, con tre spinotti in ciascuno dei quali confluiscono il cavo di terra, la fase ed il neutro. Lo scopo del cavo di terra è di scaricare a terra eventuali dispersioni presenti sull'impianto causate da un contatto tra filo conduttore e carcassa metallica.
- Presa di tipo F o schuko, tedesca a due poli: differiscono dalle prese elettriche italiane di tipo L perchè hanno solo 2 fori e per la terra, invece del terzo foro centrale, utilizzano 2 morsetti laterali. Questo tipo di presa viene utilizzata in genere per gli elettrodomestici (lavastoviglie, frigorifero, lavatrice...) e gli elettroutensili a filo. La spina tedesca ha due spinotti dentro i quali confluiscono il cavo di fase e quello neutro, e per potersi accoppiare in piena sicurezza con la relativa presa schuko possiede due lamelle di metallo, disposte lateralmente, che svolgono la funzione di scarico a terra.
Per agevolare l'uso di grandi apparecchi elettrici che adottano spine schuko, è possibile utilizzare degli adattatori elettrici che collegano le prese italiane alle spine tedesche (o viceversa). Gli adattatori sono indispensabili non solo per rendere compatibili gli impianti elettrici dei vari paesi ma anche per conciliare prese elettriche grandi da 16 A con spine elettriche piccole da 10 A. Nell'utilizzare un adattatore elettrico è molto importante fare attenzione all'amperaggio, perchè se sovraccaricato può causare seri rischi elettrici. Un assorbimento elettrico maggiore di quanto la presa sia in grado di sopportare conduce ad un surriscaldamento (effetto Joule). Anche la qualità e le certificazioni sono elementi importanti da tenere in considerazione per evitare danni a volte importanti ed irreparabili.
Se vale la regola che generalmente a un prezzo superiore corrisponde anche una qualità superiore spesso accompagnata anche da ragioni di sicurezza, è bene NON acquistare la spinotteria che:
- non riporta la potenza massima, ciò potrebbe diventare causa di corto circuito
- è priva di certificazione CE (Comunità Europea) nel rispetto di certi standard qualitativi e funzionali che devono essere alla base della realizzazione e del funzionamento di qualunque apparato e certificazione RoHS (Restriction of Hazardous Substances) che determina la restrizione dell'uso di certe sostanze pericolose ed inquinanti che possono essere contenute all'interno delle apparecchiature elettriche ed elettroniche. Il materiale utilizzato per la produzione della spinotteria è privo di metalli pesanti quali piombo mercurio, cadmio, cromo esavalente ed additivi ritardanti la fiamma come bromurati bifenili ecc.
- è prodotta con materiale non resistente al calore e non autoestinguente dove in caso di surriscaldamento ed incendio, potrebbe anche alimentare il fuoco
- è prodotta con materiale di scarsa resistenza meccanica che in caso di caduta si romperebbe con facilità lasciando scoperti gli elementi di tensione facilmente accessibili (particolarmente pericolosi per i bambini)
Scegliere sempre una spinotteria di qualità, di marche affidabili e conosciute, come ad esempio quella proposta all'interno del catalogo materiale elettrico Vimar o FME (Fanton spa), con la presenza del marchio di sicurezza IMQ. Il marchio IMQ è un marchio che certifica che la presa, la spina o l'adattatore elettrico, prima di essere immessi nel mercato sono stati sottoposti a tutte le prove di sicurezza. L'ente terzo indipendente che certifica la qualità, effettua anche periodici controlli sulla produzione per verificare nel tempo la conformità alle norme.