L'acquaragia è un solvente molto conosciuto e il suo utilizzo viene associato sia alla pulizia dei pennelli dopo la pittura sia come solvente per colori ad olio che in funzione di diluente per vernici al fine di aumentare la resa, rendere la vernice più brillante e facilitare la stesura. Non tutti sanno però che l’acqua ragia può essere utilizzata nell’adempimento di molte altre funzioni.
A cosa serve l'acquaragia
L’acquaragia lava e pulisce le superfici verniciate con ottimi risultati, è in grado di rimuovere sporco da cera, grasso, olio da particolari superfici, sgrassa ed elimina da qualsiasi superficie le macchie di catrame e residui di combustione, ed è un ottimo sgrassatore per le catene di bici e moto. Toglie senza fatica residui di colla di etichette, adesivi e silicone, rimuove escrementi di uccelli dalla carrozzeria e residui di insetti dal parabrezza.
Come usarla
Per procedere alla rimozione delle macchie grasse o di origine petrolchimica (vernice, cera, colla, silicone, grasso, olio, catramina e resina d’albero) e organiche (escrementi di uccelli e residui di insetti) ammorbidire le macchie utilizzando dell’ovatta ben imbevuta con acquaragia. Lasciar agire il solvente per qualche minuto per poi strofinare delicatamente. Siccome il solvente evapora rapidamente, è meglio non eseguire l’operazione esposti al sole, per evitare che la macchia si secchi rapidamente rendendo difficile la rimozione. Infine per togliere l’alone, pulire con acqua e sapone o con uno sgrassatore (o con polish se si tratta di carrozzeria). L’acquaragia non danneggia la verniciatura della carrozzeria (sempre che venga utilizzata con buonsenso), proprio perché rientra tra i componenti delle cere e del polish e può essere anche utilizzata per diluirli.
A causa del caratteristico odore forte e persistente è preferibile evitare di utilizzarla in ambienti chiusi e poco ventilati. Eventualmente una valida alternativa all’acqua-ragia pura è il WD-40 detergente multifunzione che riporta tra i suoi componenti un’alta percentuale di acquaragia. Il WD 40 è ideale non solo per sgrassare e pulire parti meccaniche incrostate da grassi e lubrificanti esausti, ma idoneo anche per la rimozione di catrame o residui di colla lasciati da etichette, residui di insetti e molto altro ancora. Inoltre, grazie al beccuccio direzionale di cui il WD40 è dotato, è possibile arrivare ovunque anche nei punti più nascosti e difficilmente raggiungibili
L’acquaragia è utile anche per pulire e smacchiare superfici in legno come mobili e parquet e nella preparazione di cere per un trattamento di manutenzione dei pavimenti in legno. Il trattamento, che solitamente dura un paio di giorni, si sviluppa in tre fasi da eseguire distanziate una dall’altra di 24 ore. Dopo aver liberato le stanze, spolverato e lavato il pavimento in legno si procede con il trattamento di manutenzione. Si effettua una prima passata con un composto nella diluizione al 50% di acqua-ragia e olio di lino. L’olio di semi di lino è un ottimo prodotto naturale ideale per proteggere il parquet dall’usura e preservarlo dall’invecchiamento e la diluizione con acquaragia garantisce risultati migliori. La seconda passata va eseguita riducendo l’acquaragia al 30% e l’ultima va eseguita solo con olio di lino.
Inoltre l’acquaragia è un solvente indispensabile per diluire smalti e vernici antiruggine per metalli. Viene anche utilizzato puro nel trattamento della ruggine dopo aver rimosso manualmente le macchie più grosse utilizzando come prima passata una spazzola per ruggine o carta abrasiva asciutta e come seconda passata, carta abrasiva bagnata, usando l’acquaragia come lubrificante. Infine per la pulizia finale del metallo dal grasso e particelle residue, si dà un’ultima passata utilizzando stracci imbevuti in acquaragia.
L’acquaragia è irritante per la pelle è può causare dermatiti allergiche da contatto, per questo motivo è bene proteggere le mani utilizzando dei guanti.