Forse pochi sanno che una delle cause che portano a carenza di riscaldamento nelle case malgrado una spesa onerosa per il combustibile, è la presenza di aria nei termosifoni. Anche i gorgoglii e i rumori che spesso sentiamo provenire dai nostri termosifoni sono dovuti a questo.
La spiegazione è semplice: le bolle d’aria si formano quando l’acqua fredda che affluisce nella caldaia e quella calda non sono in equilibrio (e questo provoca, ad esempio, i termosifoni che scaldano solo da una parte). Ma come fare per eliminare l’aria?
Prima di tutto bisogna spegnere la caldaia. Poi, dopo aver aumentato la pressione dell’impianto fino a circa 2.0 atmosfere utilizzando il rubinetto che si trova sulla caldaia e che regola l’afflusso di acqua fredda, dovete aprire tutte le manopole dei radiatori. Al lato opposto della manopola troverete la valvola di sfiato che dovrete aprire così da lasciare uscire tutta l’aria.
Il segnale che l’aria sarà uscita è la fuoriuscita di acqua. Per aprire la valvola di sfiato spesso accade che questa, a causa dello scarso uso, non si riesca a girare. Il consiglio è utilizzare una chiave a forchetta (la scelta della chiave deriva, ovviamente, dal tipo di valvola) apportando piccoli tocchi con un martello. Se poi non dovesse ancora muoversi, dopo aver applicato dello svitol o prodotti simili, con molta cautela potrete anche usare una chiave a bussola avendo cura di avere l’uscita perfettamente a misura con quella della valvola (sul mercato ci sono diversi modelli di chiavi a bussola. Per un’operazione delicata come questa, vi raccomandiamo di acquistare proprio quella giusta come misura: potrà comunque servirvi in futuro. Come sempre occhio alla marca!).
Una volta fatto questo per tutti i radiatori potrete usare la valvola di sfiato della caldaia per riportare la pressione allo stato iniziale. Per verificare se la vostra azione avrà avuto successo, dovrete controllare i termosifoni alcuni giorni dopo aver riacceso la caldaia. Se il problema si ripropone dovrete chiudere le mandate dei termosifoni che invece si scaldano, tornare a spurgare il termosifone non funzionante, e riaprire gli altri termosifoni solo quando quello non perfetto si sarà riscaldato perfettamente. Se l’operazione non riesce di nuovo allora è meglio chiamare una ditta specializzata dal momento che ci potrebbero essere delle perdite nascoste nell’impianto. Queste, che non sempre sono visibili a occhio nudo, possono creare anche gravi problemi nel tempo.