Consigli pratici per poter utilizzare i carotatori manuali a secco o i carotatori a umido su colonna. Questa guida rapida ha lo scopo di fornire pratici ed indicativi consigli per un buon carotaggio, rendendo l'operatore consapevole delle diverse variabili in gioco.
La tipologia di materiale da forare, la velocità di rotazione, la quantità d'acqua (per il carotaggio a umido) o la potenza minima necessaria sono variabili che devono essere equilibrate e correttamente rapportate tra loro.
Materiale da tagliare
Se la tipologia di materiale da forare risulta troppo dura rispetto alla tipologia di foretto utilizzato oppure si dimostra più abrasiva del previsto causa un consumo eccessivo dei settori diamantati o addirittura rende impossibile effettuare il carotaggio (in pratica il foretto non taglia!). E' necessario pertanto sostituire il foretto con uno dalle specifiche adatte al materiale da lavorare.
Velocità di rotazione
E' importante comprendere quanto sia importante un avviamento graduale della carotatrice, diversamente, se troppo brusco, potrebbe causare il distacco dei settori diamantati del foretto. Anche una velocità eccessiva di rotazione è causa dello stesso inconveniente oppure potrebbe addirittura impedire al foretto di tagliare. Diversamente una velocità insufficiente consuma eccessivamente i settori diamantati del foretto. Trovare la giusta velocità di rotazione in relazione al materiale da lavorare e al diametro del foretto comporta un notevole risparmio di tempo e denaro!
Velocità di avanzamento
Per evitare che i settori del foretto diamantato si consumino eccessivamente è importante non aumentare eccessivamente la velocità di avanzamento di perforazione, mantenendo una pressione sulla carotatrice costante ed equilibrata rispetto al materiale che si sta lavorando.
Tipo di materiale | Velocità |
Mattonelle di ceramica e piastrelle |
1000÷1500 giri/min (bassa velocità) |
Clinker |
1000÷1500 giri/min (bassa velocità) |
Cartongesso |
2000÷3000 giri/min (alta velocità) |
Laterizi Argilla |
2000÷3000 giri/min (alta velocità) |
Mattoni di sabbia e calce spenta duri |
2000÷3000 giri/min (alta velocità) |
Mattoni refrattari |
2000÷3000 giri/min (alta velocità) |
Mattoni e lastre di sabbia e cemento |
2000÷3000 giri/min (alta velocità) |
Poroton |
2000÷3000 giri/min (alta velocità) |
Cemento lavato |
2000÷3000 giri/min (alta velocità) |
Cemento poco armato |
2000÷3000 giri/min (alta velocità) |
Ricordate che per forare piastrelle o clinker è importante non utilizzare la micropercussione ed impostare un avviamento molto lento, aumentando successivamente e gradualmente la velocità, che va comunque mantenuta bassa (non superiore ai 1500 giri/min).
Portata d'acqua
Nel carotaggio ad umido la portata d'acqua risulta un ulteriore fattore decisivo per il corretto consumo del foretto diamantato. Se la quantità d'acqua è insufficiente i settori diamantati si consumano troppo velocemente, diversamente con una quantità eccessiva d'acqua il foretto potrebbe non tagliare correttamente. E' necessario assicurarsi costantemente che la portata d'acqua sia sempre sufficiente e che fuoriesca dal foro di carotaggio in quantità adeguata. Ricordate che la sospensione anche temporanea della portata d'acqua causerebbe il surriscaldamento dei settori diamantati del foretto e la loro inevitabile rottura.
Se notate che il corpo del foretto tende a consumarsi eccessivamente è probabile che i detriti della lavorazione non siano stati ripuliti adeguatamente, pertanto è opportuno aumentare per un breve lasso di tempo la portata d'acqua che agevolerà la pulizia del foro eliminando detriti e frammenti.
Ø mm | Velocità g/min Cemento 2÷3 m/s | Velocità g/min Cemento armato 1,2÷2,5 m/s | Acqua l/min | Potenza necessaria |
1kw |
1,5kw |
2kw |
3kw |
6kw |
20 |
1900÷3000 |
1120÷1700 |
0,5÷1,0 |
|
|
|
|
|
30 |
1200÷1900 |
750÷1120 |
0,5÷1,0 |
40 |
900÷1450 |
550÷850 |
1,0÷2,0 |
50 |
700÷1100 |
440÷650 |
1,0÷2,0 |
60 |
600÷950 |
350÷550 |
2,0÷3,0 |
|
70 |
560÷800 |
320÷480 |
2,0÷3,0 |
|
80 |
450÷700 |
280÷420 |
2,0÷3,0 |
|
100 |
360÷550 |
220÷340 |
3,0÷4,0 |
|
120 |
300÷450 |
180÷280 |
3,0÷4,0 |
|
|
140 |
250÷400 |
160÷235 |
3,0÷4,0 |
|
|
160 |
240÷350 |
140÷200 |
3,0÷4,0 |
|
|
180 |
200÷320 |
120÷190 |
4,0÷6,0 |
|
|
200 |
180÷270 |
110÷170 |
4,0÷6,0 |
|
|
250 |
150÷230 |
90÷140 |
4,0÷6,0 |
|
|
|
300 |
130÷190 |
70÷110 |
6,0÷8,0 |
|
|
|
350 |
110÷150 |
60÷100 |
6,0÷8,0 |
|
|
|
400 |
90÷140 |
55÷85 |
8,0÷12 |
|
|
|
|
500 |
70÷120 |
40÷70 |
8,0÷12 |
|
|
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Potenza minima necessaria
Se il foretto non taglia e avete rispettato in linea generale gli equilibri appena descritti è probabile che la vostra carotatrice non abbia le caratteristiche minime richieste per quel determinato carotaggio. In primis, oltre alla qualità costruttiva generale, ricordiamo quanto la potenza effettiva dell'utensile giochi un ruolo fondamentale per carotaggi di una certa dimensione. La tabella riporta chiaramente il rapporto tra potenza e diametro del foro.