Le società produttrici di reti e recinzioni si presentano con le loro strategie aziendali e i loro prodotti. Offrire una gamma completa, che possa soddisfare le esigenze dei professionisti come degli hobbisti, diventa una priorità ben sapendo che il fattore critico di successo si basa sull’innovazione di prodotto e di servizio. E il mercato futuro? Buono. La voglia di privacy ci sarà sempre e qualcuno guarda verso nuovi mercati.
Di Anna Tonet
Sempre più è sentita l’esigenza di proteggere il proprio mondo, di creare una barriera tra l’esterno con tutte le sue insidie e i propri cari. La recinzione svolge questa funzione e verrà di seguito analizzata in tutte le sue varianti d’uso e nel senso più completo di rete o recinzione. La scelta è ampia e condizionata da cosa si deve recintare: ad esempio una casa o una villa, una fabbrica piuttosto che un podere, ma anche un albergo.
L’analisi svolta è partita da una panoramica sulle normative, affinché il consumatore possa essere pienamente soddisfatto sia per quanto riguarda la qualità del prodotto proposto, sia per quanto riguarda la serietà e la scrupolosità dell’azienda. Contemporaneamente si punta al pieno rispetto delle tematiche ambientali al fine di ridurne per quanto possibile l’impatto.
Le certificazioni nascono dalla volontà e dalla validità tecnica del fabbricante. Secondo le aziende che hanno partecipato alla nostra iniziativa, le normative e le certificazioni esistenti sono sostanzialmente sufficienti e rispettate.
La robustezza, la facilità di posa, il rispetto delle principali normative di fabbricazione, come le tolleranze dei diametri dei fili, lo spessore dei rivestimenti protettivi, la resistenza nel tempo sono gli obiettivi che tutte le aziende vogliono conseguire.
L’orientamento futuro è quello di creare prodotti più facilmente installabili e che nello stesso tempo assicurino un’elevata resistenza nel tempo, utilizzando materiali selezionati e che creino il minimo impatto ambientale.
Una distinzione fondamentale è tra la tipologia dei clienti: quello “fai da te” da sempre cerca un prodotto con caratteristiche qualitative buone e con il migliore rapporto qualità/prezzo; il professionista della recinzione, ossia il posatore, guarda a prodotti più robusti e che diano la sicurezza di inviolabilità della recinzione stessa.
In questo settore operano aziende di importanza nazionale e aziende a carattere artigianale, come possono essere i fabbri ad esempio. La concorrenza è presente, ma le aziende puntano sull’esperienza e su strategie di comunicazione mirate.
Un giro tra le norme
La qualità dei prodotti è ormai diventata un parametro fondamentale con cui ogni azienda deve confrontarsi: tale percezione influenza in modo determinante le scelte del consumatore, sempre più attento ed esigente; essere a norma è quindi importante.
Le normative in materia di recinzione riguardano prevalentemente gli impianti sportivi, esempio ne è il Decreto Ministeriale N. 61 del 18 marzo 1996 e le norme UNI 10121 parte 1a e parte 2a del giugno 1992, in cui sono individuate le caratteristiche e le prove cui devono soddisfare i separatori di spazi da utilizzarsi in quegli impianti. Con gli ultimi D.M. è diventato ancora più importante proteggere e individuare i prodotti nell’ambito delle recinzioni che forniscano caratteristiche di resistenza atte a soddisfare le norme di sicurezza del decreto, pur non trascurando la durata nel tempo, una certa gradevolezza e insieme un basso impatto ambientale, cioè la possibilità di essere una barriera quanto più invisibile. Con riferimento poi a un’economia che consideri i tempi d’installazione, l’inalterabilità nel tempo delle finiture, la velocità di sostituzione di elementi danneggiati da possibili atti vandalici, risulta di conseguenza molto conveniente orientarsi su tipologie ad alta standardizzazione, costituite da sistemi articolati dove il gioco delle spinte di resistenza venga pienamente assolto dall’assemblaggio palo/pannello. Risulta poi elemento fondamentale la posa dei materiali che dev’essere effettuata da personale altamente qualificato e non da improvvisati posatori di recinzione. Tuttavia, nonostante esistano da qualche tempo una serie di normative che regolino le tipologie di recinzione da utilizzare nell’ambito degli impianti sportivi, la loro applicazione è spesso tralasciata per la mancanza di conoscenza delle stesse da parte dei tecnici atti a farle rispettare.
I metodi per garantire la durata nel tempo degli articoli sono diversificati.
Handy Officine Piazza ha optato per la zincatura a caldo, secondo le norme UNI, che consiste nel decapaggio e lavaggio del prodotto, con successiva immersione in bagno di zinco fuso a 450° C, questo trattamento garantisce il prodotto a vita (lifetime).
Su richiesta del cliente, dopo la zincatura a caldo si può verniciare la recinzione con polveri poliestere nei colori grigio grafite o verde inglese, ma vi è anche una variante, il trattamento di cataforesi (un processo che prevede l’immersione dei particolari in un bagno costituito da vernice diluita con acqua, che tramite il passaggio di corrente riveste completamente la superficie dei pezzi. La tecnologia è molto conosciuta e utilizzata da anni, ad esempio in campo automobilistico) al posto della zincatura e la successiva verniciatura negli stessi colori.
Esistono poi le aziende che hanno conseguito la certificazione ISO 9001:2000 e che ora intendono impegnarsi per ottenere quella d’azienda secondo la norma UNI EN ISO 14000 o quella ambientale ISO 14001.
Nel settore edile, dove le richieste in termini di sicurezza del prodotto si fanno sempre più marcate, Tenax propone recinzioni e transenne per cantieri edili e stradali conformi a tutte le normative in vigore (494/96; Nuovo Codice della Strada e Regolamento Attuativo).
Nello specifico delle ringhiere in ghisa e scale a chiocciola, le norme in vigore dal gennaio 1999 che regolano la progettazione e quindi la loro produzione sono le seguenti: UNI 10803 – 10804 – 10805 – 10806 – 10807 – 10808 – 10809 – 10810 – 10811 – 10812.
In Italia, secondo Cavatorta, esistono le norme UNI EN relative ai fili zincati e ad alcuni tipi di rete metallica; sono disposizioni prettamente tecniche che specificano i requisiti per le tolleranze, le masse, le dimensioni, le resistenze, la forma e quant’altro sia oggetto di unificazione industriale. Non esistono invece normative riguardanti l’utilizzo, la sicurezza, la movimentazione ecc. delle reti metalliche in genere, né per le recinzioni sia civili, sia industriali.
I materiali e i trattamenti
Entriamo ora nello specifico dei materiali che vengono adoperati e dei trattamenti che vengono eseguiti in fase di lavorazione.
I principali tipi di materiali utilizzati per la produzione di una recinzione sono il ferro, il legno e l’acciaio inox.
In Plastifil Metallurgica, i materiali in ferro trattati vengono normalmente proposti con finitura di zincatura e successivo rivestimento in poliestere o PVC o solamente zincati a caldo, come accade per la cancellata regolabile che fa della robustezza, qualità e adattabilità nell’installazione anche in tratti di muro in pendenza, la propria caratteristica principale. Il legno proposto è rispondente alle caratteristiche richieste per ottenere il marchio RAL che prevede quattro classi d’impregnazione in base all’utilizzo.
Le recinzioni Orsogril sono realizzate utilizzando elementi in acciaio S235JR (UNI EN 10025/95) e successivamente trattati con diversi sistemi di protezione quali la zincatura a caldo, la cataforesi e la colorazione con resine poliestere. Inoltre, altri modelli vengono realizzati in acciaio inox, in lega di alluminio verniciato e in resine poliestere isoftaliche di colore verde RAL 6010.
Siderurgica Ferro Bulloni è stata la prima a credere e a utilizzare le resine termoindurenti per il rivestimento dei pali per recinzione, in particolare il poliestere. Oltre a disporre di tre moderni impianti di plastificazione, usufruiscono di un impianto specifico per la zincatura a caldo. Grazie ai processi di sabbiatura, fosfatazione con sali di zinco, plastificazione e zincatura a caldo, curati direttamente negli stabilimenti, l’azienda presenta al cliente un prodotto garantito e di eccellente qualità.
Le reti metalliche, per usi industriali, agricoli ecc. sono esclusivamente prodotte con filo d’acciaio rivestito, secondo necessità, con zinco, leghe di zinco oppure più raramente con rame; per le recinzioni è oramai d’uso comune l’utilizzo di prodotti plasticati, ottenuti rivestendo il filo zincato con PVC, sia per estrusione, sia per sinterizzazione. Cavatorta utilizza due procedimenti assolutamente esclusivi, il “Galvafort process” e il “Galvaplax process”, messi a punto nei propri stabilimenti per ottenere prodotti qualitativamente ineccepibili nel più assoluto rispetto dell’ambiente di lavoro.
Le principali materie prime utilizzate in Bekaert sono: vergella, zinco, PVC e poliestere.
I processi affinché i prodotti durino nel tempo sono tripla zincatura dei fili, zincatura successiva delle reti, plastificazione delle reti e dei fili, uso di lega zinco-alluminio come rivestimento di alcuni tipi di filo cui si chiede una elevata resistenza alla corrosione.
Gran parte dei prodotti Tenax sono in polietilene, manufatti con tecnologie diverse e in varie grammature. Per quanto riguarda ad esempio le recinzioni estruse, l’esclusivo processo di stiratura molecolare consente, a parità di peso, di aumentarne notevolmente la resistenza meccanica, caratteristica indispensabile in riferimento all’applicazione specifica. Sia le recinzioni sia le reti tessute sono inoltre sottoposte a un processo di stabilizzazione ai raggi UV, che le rende estremamente resistenti agli effetti degli agenti atmosferici. Il Controllo Qualità Tenax garantisce infatti l’inalterabilità di tutte le reti per almeno cinque anni.
La Modus è specializzata nella produzione di elementi decorativi in fusione di ghisa per la realizzazione di balconi, porte e cancelli, scale interne ed esterne in stile liberty, gotico, neoclassico oppure barocco di tradizione italiana. I manufatti in ghisa ai quali si ispirano sono ancora evidenti dai balconi, cancelli e recinzioni in genere del secolo scorso, e questo dimostra la durevolezza del materiale in sé. L’azienda aggiunge a questo una tecnologia di un processo produttivo che si avvale di un eccellente ciclo di verniciatura per la protezione della superficie.
Indicazioni per distinguere i prodotti…
La scelta di un prodotto nasce dal tipo di necessità che dev’essere soddisfatta, ma anche dalle caratteristiche che distinguono un articolo da un altro.
Ci sono vari criteri per scegliere una rete (3-5 kg/m2) o una recinzione (oltre 10 kg/m2). Oltre al fattore puramente estetico ed economico, è molto importante che l’acquirente consideri la qualità del prodotto e le sue prestazioni in riferimento alla destinazione finale dello stesso. È fondamentale, per esempio, accertarsi che il prodotto garantisca gli indispensabili requisiti di certificazione e sicurezza a maggior ragione se la destinazione finale è un luogo pubblico. Confrontando le due tipologie di prodotti, rete e recinzione, si può affermare che la prima è un prodotto economico ma poco consistente, facile da manomettere e con durata limitata nel tempo, al contrario della recinzione che ovviamente avrà un prezzo più alto, ma anche notevoli vantaggi in termini di durata, estetica e “performance”.
Oggi una recinzione, oltre a delimitare una proprietà, ha un valore estetico, deve essere un tutt’uno con l’ambiente circostante, si deve notare il meno possibile e allo stesso tempo deve soddisfare le esigenze di sicurezza. La Plastifil Metallurgica propone ai clienti l’integrazione delle recinzioni con dei sistemi di sicurezza a cavi microfonici collegabili a una centrale di sicurezza che controlla la proprietà e attraverso una gestione effettuata da un software installato su un normale Pc, il quale è in grado di avvisarci di un’intrusione in atto anche attraverso una chiamata al cellulare. Sia rete a rotoli o sistemi modulari a pannelli è preferibile che tutto il materiale che costituisce una recinzione sia zincato e plasticato, perché la doppia protezione rende la recinzione inalterabile per lungo tempo con costi nulli di manutenzione.
Volendo distinguere tra rete e recinzione è necessario ricordare che la prima ha una funzione di barriera, è più facile da tagliare, come il grigliato industriale, costa meno anche se l’impatto estetico è differente. Se lo scopo è di recintare un’abitazione o una nuova costruzione abitativa in un centro residenziale, la scelta si deve basare sulla robustezza, la durata, ma anche l’estetica che tende a valorizzare la costruzione stessa.
Posto di fronte a una recinzione, l’hobbista predilige la facilità di posa, l’estetica gradevole, un adeguato rapporto qualità/prezzo; per l’installatore professionista diventa importante la velocità di esecuzione, la robustezza e l’indeformabilità; per altre reti sono decisive l’accuratezza e la precisione di costruzione e la corrispondenza a particolari esigenze di utilizzo.
Per le recinzioni utilizzate in ambito edile, fondamentale è anche il rispetto delle normative vigenti; mentre la valutazione dell’aspetto estetico è sicuramente importante nella scelta di una rete decorativa per cancellate e terrazzi o per delimitare aiuole e spazi dedicati in giardino.
… e gli accessori
Tra gli oggetti complementari ci sono i cancelli ad anta o scorrevoli che Plastifil Metallurgica è in grado di produrre a misura secondo le esigenze della clientela, con dimensioni massime che possono raggiungere i 12 metri in lunghezza e i 4 metri in altezza.
La proposta di Handy Officine Piazza è completa di cancelli: pedonali, carrai scorrevoli e a due ante. Sono previste delle misure standard, ma è anche possibile avere delle soluzioni personalizzate. È in dotazione il Kit multifunzione utile per portare a misura i pannelli o per gli angoli non a 90°, sono anche disponibili dei portavasi per cassette fiorite e delle mensole da utilizzare come piano di appoggio nelle separazioni interne oppure quando le recinzioni vengono usate per definire aree esterne tipo bar ecc.
Gli accessori che vengono normalmente utilizzati con le recinzioni Orsogril sono: bulloneria antifurto in acciaio inox per il fissaggio piantana-pannello, punte antintrusione, collari per piantane in tubo adatti per recinzioni con salti o angoli, squadrette telescopiche per realizzare pannelli di correzione in cantiere.
Siderurgica Ferro Bulloni dispone di una vasta gamma di articoli per recinzione. Oltre a essere produttore di pali (in ferro a “t”, tondi, in angolare) è in grado di fornire tutto ciò che occorre al cliente per la messa in opera della recinzione completa: accessori per il fissaggio, cancelli pedonali e carrai, filo di legatura e tensione, tendifilo ecc.
Barre di tensione, pinze con ganci di giunzione, pali e saette, tondi e a T, con collari e piattine di montaggio, kit frangivista, basamenti in calcestruzzo, cancelli pedonali, istruzioni è un esempio di quanto propone Cavatorta.
Tutto quello che può semplificare al massimo la posa e quindi l’utilizzo è nel catalogo Bekaert: per citarne alcuni, tenditori, bacchette di fissaggio, pinze, clips metalliche, giunti, piastre e ganci.
In ambito giardinaggio, Tenax presenta cambrette, fascette colorate, fili animati di varia fattura che completano l’offerta delle recinzioni estruse, mentre tenditori, fili metallici e clips di diverse misure e colori aiutano a installare le reti tessute, fissandole alle strutture portanti.
Nel settore edilizia propone altrettante soluzioni per sostenere le delimitazioni e le transenne modulari: piedini in cemento e in metallo, saette, picchetti e ganci unione consentono il loro fissaggio in tutta sicurezza.
La Modus fornisce gli accessori per cancelli e recinzioni quali rosoni, basi per colonne e/o colonnine e pigne decorate.
I modelli che hanno più successo
La direzione del mercato è volta a una ricerca continua di soluzioni con un ottimo rapporto qualità e prezzo, nel rispetto della destinazione d’uso e delle norme sempre più esigenti e attente. Inoltre, la ricerca si sta sempre più orientando verso sistemi che possono facilitare il “fai da te” a vantaggio dell’utilizzatore finale. La Modus infatti propone i suoi elementi di ringhiera in ghisa già predisposti per il montaggio e verniciati per agevolarne l’installazione da parte di personale anche non esperto e riducendo notevolmente il tempo di posa.
Creare un prodotto di alta qualità, di facile installazione a costi ragionevoli, cercando di standardizzare al massimo tutte le varie fasi di produzione, è l’obiettivo futuro che accomuna un po’ tutte le aziende.
Il settore si sta già orientando in primo luogo verso prodotti adatti a rispondere alle nuove esigenze qualitative (design, finitura ecc.) e allo stesso tempo in grado di garantire gli indispensabili requisiti di certificazione e sicurezza. Anche l’imballo del prodotto è un punto su cui verte la ricerca, per permettere al consumatore finale facilità di trasporto e di utilizzo dello stesso, e affinché sia altamente protettivo ma riciclabile.
L’interesse della maggioranza dei produttori è rivolta a recinzioni modulari in pannelli. Prodotti ecocompatibili, esteticamente gradevoli e di facilissimo utilizzo.
Per gli articoli con impiego maggiormente decorativo, l’attenzione è volta soprattutto alla funzionalità, alla praticità di posa e, naturalmente, all’innovazione e all’originalità estetica.
Di pari passo vanno le richieste da parte dei clienti. L’utilizzatore o il posatore ricerca innanzitutto la qualità del materiale, che duri nel tempo e che non abbia costi di manutenzione, in caso ve ne fossero, elevati; desidera un certo design e finitura, una facilità di posa in opera, un prezzo adeguato e il rispetto dei tempi di consegna.
Facilissime da montare, appaiono le tre linee di prodotto firmate Handy Officine Piazza: Start, Top, Top Down in 6 + 1 variante estetica per linea. Tra questi il modello più venduto della serie è Start - Base.
L’articolo più venduto da Orsogril è una recinzione classica in grigliato denominata Steropesì, mentre recentemente quello più richiesto è la recinzione Anticlea della Collezione Anticati.
L’attuale tendenza, secondo Cavatorta, è verso recinzioni di alta gamma, oppure di bassa gamma e prezzo, cioè leggere e con maglia larga, ma sempre e comunque con grande attenzione alla qualità, con esclusione dei prodotti intermedi. Le recinzioni più richieste sono le elettrosaldate plasticate.
Il mercato per Bekaert risulta al momento fortemente orientato verso il prodotto pannello rigido, utilizzabile sia per applicazioni residenziali sia per applicazioni professionali.
Qualche novità in catalogo
Vediamo di seguito qualche novità tratta dai cataloghi delle aziende.
Tubofor, è il marchio di Plastifil Metallurgica che comprende una linea di pali in tubo abbinabili a qualsiasi tipo di recinzioni a rotoli, il quale si distingue da quanto esiste oggi sul mercato perché è prodotto solamente in due versioni, zincato a caldo o zincato e plasticato.
La Collezione anticati Orsogril® 2002- 2003, la quale compone l’immagine coordinata di un programma di recinzioni, presentate in differenti tipologie. Tutti i sistemi garantiscono gli indispensabili requisiti di sicurezza, e sono ideati per rispondere alle nuove esigenze qualitative della progettazione architettonica e paesaggistica. Sono ambientabili per disegno e finitura, in contesti residenziali anche storici, di pregio, urbani e rurali, adatti per definire spazi archeologici o commerciali, delimitare luoghi pubblici o salvaguardare impianti per il tempo libero.
Da circa tre anni il pannello Lario di Siderurgica Ferro Bulloni, un pannello di rete elettrosaldata di grosso diametro zincata e plasticata, si interpone come alternativa alla recinzione tradizionale con rete leggera e al grigliato classico.
Le proposte Cavatorta sono varie. Decoplax è l’evoluzione della rete elettrosaldata a maglie piccole ottagonali, originale nella forma e di eccezionale robustezza. Panoplax è il pannello rigido plasticato per recinzione in filo diametro 4,00mm di facilissima posa, limitato ingombro e grande robustezza. Mobitec è la recinzione mobile in rete elettrosaldata, con la specifica caratteristica della tripla fascia rifrangente, indispensabile per l’identificazione notturna, secondo le disposizioni del Codice della Strada.
La gamma Bekaert ha recepito le nuove tendenze, che hanno portato in primo piano i pannelli rigidi per recinzioni professionali e residenziali e, a complemento di essi, i cancelli. Si è così arricchita di modelli innovativi sia sotto il profilo estetico sia sotto quello funzionale, compatibili con le più svariate esigenze di mercato.
Le reazioni alla concorrenza
Alcune delle aziende intervistate ci hanno indicato nomi di associazioni delle quali fanno parte. La Federacciaio offre tra i principali vantaggi il continuo interscambio di conoscenze e know how tra gli aderenti, una maggiore informazione sul mercato e sulle normative vigenti.
Un’altra è Assarredo che si occupa anche di aziende inserite nel contesto dell’arredo urbano e arredi esterni. All’associazione ci si riunisce per discutere a proposito di unificazioni, sulla sicurezza piuttosto che studi e applicazioni delle norme comuni. Tutti argomenti questi di notevole importanza e utilità in questo settore.
Esiste anche un’associazione denominata Assogrigliati, ma si occupa solo del grigliato “orizzontale”.
Altro tema importante per le aziende è la competizione esterna. Coloro che conoscono bene il mercato sanno che esiste una forte e agguerrita concorrenza, a fronte della quale il principale fattore critico di successo va rintracciato nell’innovazione di prodotto e servizio.
Quali sono allora le strategie migliori messe in pratica dalle aziende?
Bisogna distinguere tra produttori di rete e di recinzione, senza dimenticare l’ulteriore divisione fra recinzione in grigliato elettrofuso e quella di rete elettrosaldata. Non sono molte le aziende che producono recinzioni in grigliato e cancellate, poiché occorrono linee di produzione altamente specializzate che presuppongono forti investimenti. L’aspetto concorrenziale del mercato sprona a essere sempre “un passo avanti” rispetto alla concorrenza. La Orsogril ha creato il concetto stesso di recinzione di sicurezza in grigliato. Ora è la prima azienda del settore a esplorare nuovi segmenti di mercato innovandosi con prodotti sempre all’avanguardia.
Innovare presuppone un “voler comunicare” e data l’importanza riservata a questa voce la società investe in fiere, sia in Italia sia all’estero, pubblicità e redazionali su riviste specializzate e sui quotidiani della stampa nazionale. Oltre a informare il pubblico esterno, l’azienda punta soprattutto a formare la rete di vendita e i collaboratori, al fine di veicolare all’unisono immagine e “vision” aziendali. I Paesi dell’Est hanno bassi costi di manodopera, ma questo non si accompagna necessariamente a qualità e innovazione. Nel settore delle recinzioni, si ritiene che l’Italia sarà presto considerata una “minaccia”, non appena l’Europa capirà che non esiste solo la rete metallica.
Siderurgica Ferro Bulloni volge la sua attenzione a una migliore qualità e a un miglior servizio al cliente: questi sono gli argomenti ritenuti più validi per controbattere la concorrenza.
I produttori in Europa di reti e recinzioni metalliche sono davvero numerosi e agguerriti; in Italia, nell’ultimo decennio, alcuni produttori, importanti e non, hanno cessato la propria attività. Sono meno di dieci le aziende che producono in Italia a livello industriale; sono moltissime invece le piccole aziende artigianali, a conduzione prettamente familiare.
Abbinando il senso di protezione e gradevolezza di questi articoli all’immagine di giovani e di bambini, Handy Officine Piazza ha presentato il suo programma recinzioni.
Trattandosi di beni non di prima necessità, l’efficacia e l’originalità delle soluzioni rimangono comunque discriminanti fondamentali, e su questi valori le aziende portano avanti le loro proposte.
Il rapporto con il punto vendita
Per tutte le aziende il punto vendita è il luogo dove il prodotto viene presentato al consumatore il quale deciderà quale acquistare.
È per questo motivo che l’impegno è volto a essere visibili, offrendo il maggior numero di informazioni, con l’intento di catturare l’attenzione ma soprattutto di rispondere alle esigenze.
Alla clientela si propongono, quindi, il materiale illustrativo e campioni “reali” a costo zero o si realizza un espositore che, oltre a fornire alcune informazioni di base all’utente, serve per toccare con mano il prodotto, mostrandone le diverse varianti estetiche.
Il corner vendita presso i rivenditori Orsogril è un elemento indispensabile per l’attivazione di un accordo commerciale bilaterale tra l’azienda e il suo cliente. Oltre all’esposizione che deve essere ben in vista, Orsogril mette a disposizione un agente di zona che supporta le iniziative strategico - commerciali locali, una serie di depliant con relativo espositore da banco, cataloghi generali personalizzati con il nome del punto vendita, Cd rom per i professionisti, stampati personalizzati per attivare autonomamente mailing mirati e una serie di campionature delle tipologie più richieste dal mercato in quella zona. Quanto sopra è costantemente monitorato dall’agenzia di zona e ovviamente dai Capi Area aziendali.
In altri casi si forniscono ai rivenditori dei pannelli pubblicitari da esibire nel punto vendita indicanti le qualità essenziali dei prodotti, ma anche cataloghi personalizzati.
La scelta di cataloghi o cartelle contenenti i campioni di tutte le principali reti della propria produzione con le relative schede tecniche nasce per un preciso motivo: l’esposizione di reti, recinzioni e accessori è sicuramente determinante per la vendita all’utilizzatore finale, ma purtroppo sono prodotti ingombranti e lo spazio nel punto vendita è sempre più risicato.
Alcune aziende privilegiano mirate iniziative di merchandising, rivolte sia al grossista di ferramenta sia al rivenditore al dettaglio.
Il confezionamento degli articoli, quale primo e immediato strumento di vendita, viene da sempre curato da Tenax in ogni particolare e per la prossima stagione sarà completamente rinnovato.
Altrettanti sostanziosi investimenti vengono fatti in ambito espositivo, proponendo ai punti vendita un merchandising semplice, funzionale e accattivante, modulare e adattabile alle esigenze di spazio e gamma dei diversi negozi.
Modus studia insieme al rivenditore lo spazio espositivo e la scelta di quegli elementi che più si avvicinano al gusto di quel determinato Paese, mettendo a disposizione perciò dei pannelli attrezzati per la sistemazione di diversi moduli di ringhiera, esempi di scale e mini cancellate per chi non si accontenta delle foto ambientate sul catalogo. “È una questione anche culturale: il catalogo, il sito internet o la pubblicità sono tutti strumenti importanti per la vendita, ma il poter giudicare dal vivo una ringhiera in ghisa in un negozio così come in un salone fieristico è sempre molto importante”.
In conclusione, abbiamo chiesto come le aziende vedono il futuro.
Tra i prossimi progetti vi è l’intenzione di investire nella ricerca di nuovi mercati e di nuovi prodotti, grazie agli appositi uffici progetti. Soprattutto nei casi in cui la percezione da parte dei responsabili sia di un mercato prevalentemente saturo, si nota una spinta all’apertura verso contesti in cui non si è ancora presenti o dove non si trova il prodotto.
Le prospettive di mercato sono soddisfacenti secondo le aziende, avvalorate dal sempre maggiore interesse dimostrato dai partner per la qualità e la professionalità con la quale le aziende si presentano.
Cercare di arricchire la gamma esistente e suscitare l’esigenza da parte del cliente di altri prodotti diventa una strategia vincente, infatti, è creando la domanda che si possono attirare i consumatori.
Volendo distinguere tra le varie tipologie, alcune aziende puntano per le recinzioni sui grandi lavori pubblici, comprendenti le ferrovie e le autostrade, che finora sono stati in ritardo sui programmi presentati e sull’iniziativa privata, data la grande voglia di privacy e protezione che quasi tutti manifestano. Per le reti ad uso industriale e agricolo ci si attende un periodo variabile di sei/dieci mesi di relativa stagnazione della richiesta.
Coloro che possono contare sulla propria esperienza, proponendosi come un’azienda solida con una storia e un consolidato posizionamento sul mercato, si attendono un futuro positivo. Certamente è necessario da parte loro puntare sull’innovazione continua per essere sempre competitivi: il costante impegno e gli investimenti in rinnovamento e sviluppo consentiranno di crescere anche nei prossimi anni.
L’ottimismo è anche determinato dal fatto che è sempre più viva l’esigenza di tutela del proprio spazio, dove una “barriera”, che può essere una rete o una cancellata, può migliorare la qualità della vita.
Tratto da: Ferramenta & Casalinghi