E' logica la reversibilità nei ventilatori a soffitto?
Quando i ventilatori da soffitto, invertendo la rotazione delle loro pale, convogliano l'aria verso l'alto, negli ambienti domestici, poiché la lunghezza dell'asta del ventilatore è necessariamente limitata, l'aria carica di polvere e di inquinanti, costretta a salire, investe i plafoni generalmente tinteggiati di bianco: ne risulta, in breve tempo, l'imbrattamento di tutta l'area sovrastante il ventilatore e conseguenti costi aggiuntivi per la ritinteggiatura. Negli ambienti industriali, dove l'incidenza estetica ed economica dell'imbrattamento potrebbe essere ritenuta meno rilevante, si ha comunque il risultato paradossale ed inevitabile di una portata d'aria massima verso l'alto e minore verso il basso. Appare logico concludere che, sia per la ventilazione estiva sia per il recupero di calore, è bene indirizzare l'aria verso il basso per ottenere risultati premianti.
NEGLI AMBIENTI CON SOFFITTI ALTI IL CALORE SALE E SI DISPERDE, LA CONSEGUENZA È UN AUMENTO ANCHE NOTEVOLE DELLE SPESE DI RISCALDAMENTO
Il problema della stratificazione e dispersione del calore
È ampia la tipologia degli ambienti con soffitti "alti". Alcuni esempi sono i capannoni industriali, le palestre, le chiese, i teatri, i garages, gli hangars, i campi da tennis coperti, le stalle, i magazzini, le biblioteche, le officine per la riparazione di autoveicoli, le fabbriche, i laboratori ecc...
In inverno, quando questi ambienti vengono riscaldati, si assiste ad un fenomeno fisico alquanto comune: l'aria calda, che ha un peso specifico inferiore a quella fredda, sale velocemente verso il soffitto stratificandosi.
La differenza di temperatura che si può riscontrare tra pavimento e soffitto può raggiungere anche i 13°C.
In più il calore si disperde verso l'esterno uscendo soprattutto dalle vetrate o dal soffitto male coibentato. Si può dire che più alto è il soffitto, maggiore è la quantità di calor e che occorre immettere nel locale per ottenere una temperatura ottimale ad altezza d'uomo. La conseguenza è che in questi ambienti gli impianti che generano calore sono sottoposti ad un lavoro continuo e costoso [in quanto il termostato rileverà sempre la mancanza dei gradi di temperatura necessari] e che ciò comporta un notevole spreco di energia e di denaro e la mancanza di riscaldamento dove veramente serve.
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L'EFFICACIA DEL VENTILATORE RISPETTO ALL'ALTEZZA DI INSTALLAZIONE Nella tabella si può notare che aumentando la distanza tra pavimento e soffitto si riduce il numero dei ventilatori richiesti. Questo perché più in alto vengono installati maggiore è la loro efficacia. |
LA RIDUZIONE DELLE SPESE DI RISCALDAMENTO PERMETTE IN MOLTI CASI DI AMMORTIZZARE GIÀ NEL PRIMO ANNO IL COSTO DELL'IMPIANTO DEI VENTILATORI
Considerare le caratteristiche dell'ambiente
Per riscaldare questi ambienti di notevoli dimensioni normalmente vengono utilizzati aerotermi o generatori d'aria calda che sono generalmente direzionati solo in alcuni punti del locale. Si creano così zone di temperature diverse anche di molti gradi centigradi. Ne consegue la necessità di una omogenea distribuzione del calore. Questi e altri fattori similari devono essere ben considerati per installare un numero adeguato di ventilatori a soffitto. Il risultato deve essere un impianto ottimale che distribuisce con uniformità il calore ad altezza d'uomo. È quindi utile ed economicamente valido installare un impianto di Nordik ovunque si riveli una differenza termica tra il pavimento e il soffitto eccedente i 3°C.
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GRANDI BENEFICI IN TEMPI BREVI È stato calcolato che il costo di un impianto razionale di ventilatori a soffitto Vortice, grazie alle sue prestazioni aerauliche, si ammortizzi spesso durante il primo anno di funzionamento. È quindi molto conveniente installare questo tipo di impianto considerando in quanto poco tempo ci potrà essere un effettivo risparmio economico. In più tale l'impianto non serve solo in inverno per il recupero dell'aria calda ma è utile anche in estate per creare una gradevole e persistente sensazione di benessere consentendo di lavorare con un microclima con aria "viva" e non stagnante. In estate può essere anche un valido supporto ad un eventuale impianto di condizionamento. |
Nota: By: Vortice S.p.A.