OPINEL

Breve descrizione dell'azienda

Fu messo a punto dal savoiardo Joseph Opinel. Il nonno, Amédée Opinel, aveva installato un'officina lungo le rive dell'Arvan, ad Albiez-le-Vieux, non lontano da aintJean-de-Maurienne; vi fabbricava chiodi per gli zoccoli ed esercitava anche il mestiere di fabbro, con vantaggio dei contadini dei dintorni. Dal suo martinetto uscirono asce, falci e falcetti e anche coltelli tradizionali. Joseph Opinel, in particolare, s'interessò alla fabbricazione di coltelli. Nel 1890, mise a punto quello che doveva diventare l'Opinel - il nome è diventato così comune che figura, oggi, nei dizionari. Questo coltello, semplice, robusto e molto pratico, completato, qualche anno più tardi, da una ghiera, conobbe rapidamente un grande successo; e ottenne perfino la medaglia d'oro all'Esposizione di Torino nel 1911. La sua diffusione era assicurata dai venditori ambulanti - un lavoro tradizionale in Savoia, ma è bene considerare che l'Opinel ha sempre avuto un mercato un po' marginale: la sua fabbricazione non avveniva in varie officine, come accadeva allora per gli altri coltelli, e la sua distribuzione non era quella delle coltellerie tradizionali, che giudicavano questo coltello commercialmente troppo poco interessante per loro. Questa marginalità si rivelerà ben presto un prezioso vantaggio: permise un'industrializzazione immediata, e continuamente rinnovata, della fabbricazione, e un'indipendenza per il futuro in rapporto a una rete di distribuzione che doveva andare a rotoli per tutto il secolo.