Si chiama pirodiserbo la tecnica di lavoro che consente di controllare ed eliminare definitivamente le erbe spontanee ed infestanti, il muschio, le matattie da funghi e gli insetti dannosi grazie all'utilizzo del fuoco.
Dove si effettua?
E' il metodo ideale per togliere le erbacce ovunque anche in luoghi difficili da raggiungere se non con i diserbanti chimici. Ideale ad esempio alla base dei muri o tre le fughe delle pavimentazioni all'esterno. Meno idoneo per il diserbo di grandi superfici dove se non si vuole utilizzare un diserbante aggressivo, è preferiblie optarel per una copertura con la cosidetta tela pacciamatura - teli a maglia fitta e scura - per almeno 3/4 settimane.
Perchè conviene?
Ia tecnica del pirodiserbo è conveniente perchè:
- evita il mal di schiena causato dalla posizione chinata troppo a lungo o ripetutamente
- evita l'utilizzo di diserbanti chimici dannosi per la salute e l'ambiente
- economico perchè oltre al costo iniziale del bruciatore, c'è solo quello del GPL (gas di petrolio liquefatto)
Come funziona?
Il trattamento termico, modulando opportunatamente la velocià di applicazione e la regolazione della fiamma, consente di non bruciare la pianta infestante ma di scottarla in modo tale da ottenerne solo la devitalizzazione e di impedirne la ricrescita.
Il pirodiserbo quindi non brucia le erbe infestanti, ma immediatamente dopo aver subìto il trattamento con il calore le piante cambiano colore: il verde si accentua per la fuoriuscita in superficie della linfa e dopo alcuni giorni il verde lascia spazio al giallo paglierino, colore tipico della pianta ormai seccata. Nel giro di 2 o 3 giorni la pianta si secca completamente e muore.
Successivamente le piante ormai secche possono essere estirpate così da eliminare anche la radice o lasciate dove sono per contribuire ad arricchire il terreno.
Quanto tempo serve per ottenere il miglior risultato?
Per ottenere il miglior risultato utilizzando la tecnica di lavoro del pirodiserbo, è fondamentale conoscere il tempo necessario affinché il calore sviluppi all'interno della pianta la temperatura sufficiente per un'adeguata influenza termica su tutte le cellule della pianta.
Per erbe giovani è sufficiente un riscaldamento di 90-95°C della durata di 1". Con piante in stato vegetativo avanzato, è preferibile applicare una temperatura di poco superiore ai 100°C sempre per la durata di 1" eventualmente ripassando. Il repentino cambiamento di colore delle piante, come diretta conseguenza all'esplosione cellulare, è un valido indicatore che segnala all'operatore l'esatta velocità di lavoro da mantenere al fine di ottimizzare i risultati secondo un giusto rapporto di esito e consumo.
Grazie al sistema del pirodiserbo gestire efficacemente le erbe infestanti salvaguardando sia l'ambiente che la salute dell'uomo non è un problema!
Diversamente dal metodo del diserbo con prodotti chimici, questo sistema non rilascia sostanze dannose per il suolo, l'atmosfera e le acque, con la sola eccezione della produzione di vapore acqueo e di anidride carbonica. La tecnica del pirodiserbo permette di controllare non solo le erbe infestanti ma anche le malattie fungineee e gli insetti dannosi che le attaccano. Il pirodiserbo è quindi utile anche per consentire di ridurre l'utilizzo di fungicidi e di insetticidi. Infatti sono molti gli insetti che, passando dal terreno, attaccano le piante e l'apparato fogliare . Effettuando il trattamento prima che ciò avvenga, le si preserva dalle malattie funginee.
Poichè la fiamma risulta trasparente e non rilascia fumi, è possibile investire con la fiamma ed il calore qualsiasi pavimentazione senza alterarne il colore. Inoltre, siccome la temperatura che raggiunge il terreno al passaggio del bruciatore non supera mai i 50-60°C (+/- la temperatura delle ore più calde, in estate) non vi è pericolo per la microflora e microrganismi del terreno. Non vi è pericolo neppure per l'operatore e per l'ambiante grazie al nullo rilascio di residui tossici e nocivi nell'ambiente. Eventualmente per scrupolo assoluto, è sufficiente indossare un paio di guanti da giardinaggio ed eventualmente una mascherina anche usa e getta.
Questo metodo offre anche un vantaggio economico: i costi sono determinabili immediatamente perchè di fatto si tratta di una tecnica che non richiede costi aggiuntivi dovuti allo smaltimento di residui tossici. Siccome il consumo di gas è strettammente correlato al tipo di attrezzatura utilizzata ed all'altezza dell'erba infestante, il miglior risultato di ottiene con le piante la cui altezza non supera i 10 cm dove utilizzando la massima velocità di lavoro, a parità di superficie trattata si ottiene il minor consumo di gas.
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