Le forbici sono un utensile presente in tutte le case ed indispensabili soprattutto tra gli utensili del giardiniere. Le forbici, affinchè siano funzionali e taglino con precisione, è necessario eseguire la manutenzione periodica, non solo delle varie parti ed ingranaggi, pulendoli ed oliandoli, ma anche delle lame, per ripristinare e mantenere la loro originale affilatura.
Per affilare il proprio utensile manualmente, si utilizza una piccola pietra affilatrice, chiamata anche cote.
Quest'operazione non è per nulla complicata, richiede solo un po' di
tempo ed attenzione. Il video di seguito mostra come procedere con la
tecnica di affilatura.
La cote utilizzata è una placca in acciaio temperato con rivestimento diamantato, molto resistente ed adatta ad affilare materiali metallici.
La forma ovale è stata appositamente progettata per poter raggiungere tutti gli "angoli e anfratti" durante l'affilatura.
Uno strumento con tre funzioni: affilatura, il rafforzamento e la levigatura.
Quanto più il filo della lama è costante e uniforme tanto meglio un attrezzo sarà in grado di tagliare. Inoltre una buona manutenzione della testa di taglio serve per garantire anche uno sforzo di taglio ottimale senza sovraccarico, per non danneggiare gli ingranaggi.
Ovviamente dopo l'utilizzo la cote va pulita, lavata e debitamente riposta.
Per un'affilatura più professionale eventualmente necessaria per l'affilatura di più attrezzi da taglio, si utilizza la molatrice. Si tratta di un macchinario con una mola del diametro tra i 10 e i 25 cm in grado di ruotare perché azionata da un motore elettrico.
Esistono due tipi di molatrici:a secco che girano molto velocemente e quelle ad acqua che girano lentamente.