Per scegliere gli aspirapolveri e gli aspiraliquidi ideali per le proprie necessità bisogna partire da un’analisi accurata delle funzioni che questi prodotti dovranno assolvere, dal tipo di pavimenti ed ambienti nei quali gli aspirapolveri e gli aspiraliquidi verranno utilizzati e dalla valutazione su chi dovrà effettivamente usarli.
Se gli aspirapolveri devono essere sottoposti ad un uso continuo e gravoso, la scelta dovrà ricadere su prodotti professionali, con grandi prestazioni e di facile manutenzione. Per usi saltuari, invece, si potrà optare per aspirapolveri o aspiraliquidi di media portata e magari si potrà prediligere anche dimensioni ridotte e più facilmente riponibili in armadi o locali di servizio.
E per il tipo di pavimento da aspirare? Anche qui la scelta dovrà essere fatta in modo attento: per trucioli, ghiaino o rimanenze di lavorazione gli aspirapolveri e gli aspiraliquidi saranno diversi rispetto a quelli da utilizzare per pavimenti in linoleum o altro materiale simile.
Inoltre, un operatore esperto potrà ottimizzare il lavoro con un aspiratore industriale, al contrario di chi, solo ogni tanto, dovrà aspirare in luoghi magari poco utilizzati o non particolarmente polverosi.
Punto di partenza per capire il tipo di prodotto ideale è esaminare bene il valore della depressione che questi utensili riescono a garantire. Al contrario della potenza, infatti, che di solito viene presa come punto di riferimento per considerare il prodotto più o meno efficiente, la depressione indica la forza aspirante. Questa, unita alla portata d’aria (in litri al secondo), denota il volume d’aria che transita nell’unità di tempo e può dare un’idea concreta di quanto le nostre aspirapolveri o aspiraliquidi sono effettivamente efficaci.
Con queste due misurazioni, infatti, potremo sapere la capacità dell'aspirapolvere di aspirare i corpi pesanti uniti alla quantità d’aria che trasporta lo sporco e i corpuscoli (ricordiamo che i due fattori sono inversamente proporzionali e, all’aumentare dell’uno, l’altro diminuisce).
La potenza, a tutti gli effetti, non è che il numero di W assorbito dal motore di aspirazione. Dopo aver deciso la giusta relazione portata/depressione, ci sono altri tre elementi importanti: la portata del serbatoio, la quantità di accessori e la facilità con la quale questi possono essere sostituiti durante le operazioni di pulizia e riposti a fine attività) e la rispondenza degli aspirapolveri o aspiraliquidi con le norme di sicurezza standard.
Per quanto riguarda il primo punto, ad un serbatoio più grande corrisponderà, ovviamente, un macchinario più grande e più pesante. Considerate inoltre le modalità di svuotamento dello stesso: per quanto riguarda le aspirapolveri, infatti, il serbatoio o il sacchetto implicano infatti diverse modalità di smaltimento delle polveri.
Il nostro secondo punto è la ricchezza di accessori che si possono acquistare: a volte, infatti, gli aspirapolveri e gli aspiraliquidi possono essere corredati di accessori così efficienti e diversi tra loro da rendere inutile comperare altri macchinari. Analizzando bene le vostre necessità, inoltre, potrete scoprire che diverse attività possono essere svolte da un accessorio soltanto. Un buon consiglio a questo riguardo è affidarsi sempre a personale esperto che, con il suo affiancamento, può farvi risparmiare denaro e indirizzarvi verso un acquisto sicuro.
Per ultimo, non dimentichiamo mai la sicurezza. Controllate che su tutti i vostri aspirapolveri o aspiraliquidi la marchiatura CE sia sempre visibile: questa infatti attesta che l’apparecchio è idoneo al suo utilizzo e testato dalle autorità competenti in materia.