Vibrocostipatore robusto e durevole! I vibrocostipatori, chiamati anche costipatori verticali, sono sottoposti a forti sollecitazioni nel loro impiego quotidiano in cantiere. Si presenta quindi la necessità di disporre di un prodotto robusto e durevole che garantisca anche un’elevata resa di compattazione.
Per la produzione dei suoi vibrocostipatori, Weber MT si affida ad una lavorazione precisa e della massima qualità. Esemplare in questo contesto: il cilindro di guida protetto dal rivestimento in similceramica resistente all’usura “HARD-COAT®“ e l’attiva lubrificazione ad olio, predisposta in modo tale da garantire un approvvigionamento continuo di olio a tutti gli elementi del basamento. Raffinatezze, come la protezione antiurto, rappresentano lo standard per i vibrocostipatori Weber MT, come le maniglie ed i rulli che agevolano il trasporto.
La gamma di prodotti comprende due modelli con motori a benzina a 4 tempi ed un modello con motore diesel. Alla fine di quest’anno è entrato a far parte della serie anche un nuovo modello della classe di peso e potenza superiore: il costipatore verticale SRV 660 (peso d’esercizio 75 kg), che sostituisce il precedente modello SRV 66 (visibile nel filmato).
Per la prima volta con il modello SRV 660 viene utilizzato un sistema di filtri dell’aria a tre fasi, costituito da un separatore a ciclone, da un filtro principale di recente sviluppo e, come sicurezza aggiuntiva, dal filtro del produttore del motore. Il nuovo sistema di filtri dell’aria prolunga decisamente la durata del motore a 4 tempi EH 12 della Robin – anche in condizioni estreme e in forte presenza di polvere.
Inoltre gli utilizzatori del costipatore SRV 660 beneficiano di alcune caratteristiche operative ulteriormente migliorate: il costipatore può essere guidato senza esercitare una forza eccessiva, e quindi può essere controllato ottimamente in tutte le fasi d’esercizio.
Le basse oscillazioni mano-braccio riducono le vibrazioni che insorgono sull’impugnatura, fastidiose per l’utilizzatore. Il rischio che insorgano patologie alle ossa ed alle articolazioni, come anche disturbi alla circolazione sanguigna delle mani, è stato notevolmente ridotto.