Porre attenzione nel lavoro significa garantirsi maggiore sicurezza. Ne abbiamo discusso con le aziende produttrici e distributrici di moto-elettroseghe che, presentandoci i loro articoli, hanno evidenziato quali sono le caratteristiche studiate per offrire un lavoro preciso, rapido e meno affaticante per l’operatore.
Le elettroseghe sono ritenute le macchine per il giardinaggio più pericolose in assoluto. È per questo motivo che la sicurezza in questo ambito diventa di primaria importanza.
Il primo passo da compiere per eseguire il lavoro nel migliore dei modi è di “pensare prima di tagliare”: l’attenzione è il nostro migliore alleato.
Si deve perciò controllare regolarmente che tutti i dispositivi di sicurezza siano completamente operativi.
Certamente il pericolo maggiore si verifica al momento della caduta di un albero, poiché si mette in pericolo la vita, ma anche mentre si sta diramando prima dell’abbattimento possono avvenire dei fatti imprevisti.
Consigliato è l’investimento in corsi per abbattere o tagliare, infatti, i benefici sono la diminuzione degli incidenti, l’incremento della produttività e migliori condizioni ambientali.
Il rispetto delle norme
Partiamo subito dal tema della sicurezza, definito imprescindibile in questo comparto.
Durante l’utilizzo delle moto-elettroseghe, il buon comportamento dell’operatore è fondamentale, perché è essendo pienamente coscienti del lavoro che si sta per compiere che si evita la maggior parte degli incidenti.
Trattandosi di due tipologie di macchine, anche le normative alle quali ci si deve attenere sono specifiche. Per l’elettrosega: normative di sicurezza per macchine elettriche portatili, protezioni contro l’emissione di onde elettromagnetiche, e le normative generali valide anche per l’articolo con motore a scoppio; per la motosega: vibrazione del motore, freno catena, distanze tra impugnatura/coperchio/grilletto, impugnabilità, inquinamento acustico e da gas derivante dalla combustione del carburante.
Le normative “CE” sono quelle di riferimento per tutti, e per quanto riguarda gli ordinamenti inerenti alle emissioni si prevede che partiranno dal gennaio 2006. Da parte loro, gli importatori e distributori per l’Italia operano immettendo nel nostro mercato solo prodotti in regola con le ultime normative vigenti, in particolare per quanto riguarda la sicurezza dell’operatore.
È l’utilizzatore finale, inoltre, che deve dotarsi di un equipaggiamento di sicurezza adeguato e tenere un comportamento che lo preservi dal rischio di infortunio. I consigli circa il corretto utilizzo e l’appropriata dotazione di sicurezza (guanti, cuffie, protezioni per gli occhi) sono spesso indicati sul manuale e sul materiale allegato che accompagnano il prodotto.
Distinguiamo i modelli
La differenza tra i vari prodotti resta legata al marchio, alla fascia di utilizzo e alla qualità di base della motosega: determinante è sapere il cliente che cosa deve fare per proporgli l’articolo più adatto.
Sicurezza, affidabilità, potenza, velocità della catena e semplicità di utilizzo sono tutti aspetti che sono stati attentamente presi in considerazione dalle aziende nello sviluppo della gamma di queste macchine.
Ottenere prodotti leggeri ed estremamente maneggevoli è l’obiettivo comune delle aziende, che vogliono coniugare le prestazioni elevate con l’affidabilità e la durata nel tempo, che sono le caratteristiche distintive di una elettrosega di qualità. Per un utensile destinato all’hobbista o al generico utilizzatore occasionale, l’ergonomia rappresenta un elemento fondamentale per un utilizzo più facile e meno faticoso. In particolare, le aziende hanno sottolineato che la maneggevolezza dipende dall’ergonomia dell’impugnatura e dal peso della macchina, ed essa incide sul grado di sicurezza, perché il minor peso permette all’operatore di essere più riposato e di conseguenza più sicuro.
Riguardo al rispetto dell’ambiente, le elettroseghe sono da preferirsi alle motoseghe. Infatti, oltre a non richiedere l’impiego di combustibili, possono essere lubrificate con olio biodegradabile, come accade per tutti i modelli Bosch. È per questo che per la motosega esistono sistemi di recupero dei gas incombusti. Altrettanto importante è la riduzione dei tempi dell’arresto tramite il freno catena.
Una scelta vasta
Nel segmento Hobby, l’obiettivo principale del consumatore è acquistare un ottimo prodotto a un prezzo competitivo. Per qualità di prodotto si intende un alto grado di affidabilità, alte prestazioni, elevata maneggevolezza e leggerezza. Il prezzo deve essere accompagnato da una buona notorietà di marca e da un valido supporto pubblicitario. Nella fase post-vendita è essenziale offrire un servizio di assistenza in grado di risolvere in breve tempo eventuali problemi dell’utensile, al fine di mantenere alto il livello di soddisfazione del cliente e fidelizzarlo.
Anche se spesso l’acquirente si limita, nella scelta di una elettrosega, a valutare soltanto alcuni aspetti, quali la potenza e il prezzo, in realtà le caratteristiche che dovrebbero essere ricercate in questa tipologia sono: la sicurezza e l’affidabilità, garantita da un valido sistema di arresto, un aspetto ritenuto importantissimo data la tipologia delle macchine in questione; la potenza; la velocità della catena; la semplicità di utilizzo.
Nei modelli semi-professionali si ricerca il miglior rapporto qualità/prezzo. Il rivenditore, dopo aver compreso la necessità del cliente e aver valutato le sue disponibilità economiche, sa che essendo ampia la gamma esistono modelli per tutte le esigenze ed è in grado di offrire ciò che ritiene più adatto. Il suo consiglio si rivela importante per un buon acquisto del quale poi non ci si pente.
E la ricerca?
Uno degli aspetti principali tenuti sotto controllo sono le basse emissioni, in questo campo la Zenoah Komatsu, rappresentata in esclusiva da Garmec, propone la motosega “Strato Charged” (nome brevettato) che già rientra nelle future normative antinquinamento. Secondariamente si punta alla maneggevolezza e al peso, infatti, Zenoah Komatsu produce già da diversi anni la motosega Professionale “G2500”, estremamente leggera.
Oltre all’aumento della potenza e alla diminuzione del peso, alle basse vibrazioni, alla massima maneggevolezza e al rispetto dell’ambiente, si sta cercando di individuare anche nuovi sistemi di tensionamento rapido della catena al fine di facilitarne l’utilizzo.
La tendenza è di realizzare apparecchi di una certa qualità e di una certa sicurezza indipendentemente dal campo di utilizzo. Se nel passato la ricerca si concentrava sull’ergonomia, con macchine più comode e più sicure, oggi si rivolge agli altri aspetti citati.
Gli articoli più venduti e le novità
Prima di vedere quali sono le novità proposte dalle aziende, cerchiamo di capire quali sono i modelli che vengono preferiti.
Dall’esperienza delle aziende che hanno partecipato alla nostra indagine risulta che l’utilizzatore finale cerca un prodotto con una buona potenza per l’abbattimento e maneggevolezza per la sramatura.
I modelli hobbistici ed elettrici sono ben richiesti, la differenza è che mentre nella GD colui che acquista prevalentemente bada al prezzo, dal rivenditore è possibile trovare un consiglio appropriato.
Indubbiamente il mercato più importante in termini di numeri è quello della potatura, dove spiccano i modelli molto leggeri e professionali. I motivi di tale situazione sono legati al peso ridotto delle macchine e a un interessante rapporto qualità-prezzo-potenza.
Tra i modelli su cui punta Garmec vi è la motosega G 2500 TS, che si distingue per la leggerezza e la GZ 4000, che già rientra nelle normative grazie al sistema Strato Charged, brevettato dalla Zenoah Komatsu. Con questo modello si abbattono le emissioni fino al 70% in meno rispetto a una 2 tempi normali e si riduce il consumo fino al 30%.
Un design moderno con impugnatura comoda e maneggevole, che faciliti l’azionamento dei comandi anche in difficili condizioni di lavoro, distingue i modelli Stayer. Il posizionamento e la forma dell’impugnatura laterale facilitano il lavoro di precisione in tutta sicurezza. Sono dotati di interruttore di sicurezza che arresta il motore istantaneamente in caso di incidente, e di serbatoio interno per una costante ed efficiente lubrificazione della catena. Le motorizzazioni vanno da 1700W a 2000W secondo le esigenze e alcuni modelli sono provvisti del sistema Intenz Bar per regolare in modo veloce la tensione della catena.
Nella gamma di elettroseghe firmate Bosch vi sono tre modelli: AKE 30-17 S; AKE 35-17 S; AKE 40-17 S, rispettivamente caratterizzati da una lunghezza della barra di 30, 35 e 40cm. Si tratta di macchine molto potenti e sicure, in grado di offrire delle prestazioni eccezionali: 1700W di potenza e velocità della catena di ben 12m/sec. La semplicità di utilizzo è assicurata dal sistema SDS Bosch che consente di assemblare e tendere la catena senza alcun attrezzo. Le seghe a catena disponibili sono anche molto sicure, poiché dotate di due meccanismi di arresto: quello di sicurezza arresta la macchina in solo 0,1 secondi; il freno motore, invece, che si aziona quando l’interruttore viene rilasciato, agisce in meno di un secondo. Inoltre, tutti i modelli dispongono di 7 denti di acciaio in grado di garantire una presa ferma e sicura nel legno e di ridurre, quindi, il rischio di contraccolpi durante l’impiego delle stesse.
Sandrigarden è presente da appena due anni nel mercato delle elettroseghe, ma ha raggiunto ottimi risultati grazie ai due modelli da 1700W con barra da 35cm e 40cm. Nel campo delle motoseghe, proprio in questa stagione, sono stati lanciati i primi due modelli da 45cc con barra da 40cm e 45cm CS 45/40 e CS 45/45. Per Harry la novità è la motosega elettrica da 1700W CH4 Y17, con freno catena e lunghezza lama 35cm.
Fiaba ha da poco inserito in gamma due nuovi modelli di motoseghe, Solo 643 e Solo 650, che si distinguono per ergonomia, design, ottimo rapporto peso/potenza e massimo rispetto dell’ambiente. È attualmente in fase di pre-produzione una nuova motosega da potatura professionale e una serie di motoseghe professionali con cilindrata da 73cc a 80cc destinate a un’utenza specializzata.
Un’associazione a cui le aziende possono rivolgersi è Assogreen, l’associazione nazionale che raggruppa i rivenditori specialisti di macchine da giardino che offre formazione e aggiornamento, promuove manifestazioni espositive e corsi. Esiste, inoltre, il Morgan, associazione di riferimento per questo tipo di comparto, del quale fanno parte le principali aziende produttrici/distributrici di macchine da giardinaggio. Mediante l’adesione si possono conoscere in modo facile e attendibile i dati relativi al mercato, suddivisi per famiglie di prodotto e quindi avere un’idea più chiara delle dimensioni del mercato e dei suoi trend evolutivi. Ci si può rivolgere anche ai vari enti a cui tutti i costruttori fanno riferimento per le normative e le omologazioni.
La concorrenza: come reagire?
Dalla valutazione fatta dalle aziende risulta che quelle che operano in questo segmento del mercato sono molte e la concorrenza è agguerrita: la soluzione consiste nel puntare sulla qualità.
Nel caso di Stayer, trovandosi con i propri prodotti in una posizione di mercato intermedia, la società risente della forte concorrenza delle aziende che producono utensili esclusivamente professionali di ottima qualità e, allo stesso tempo, della concorrenza di altre aziende, per la maggior parte di origine asiatica, che producono utensili economici a basse prestazioni. L’azienda è in grado di sfruttare il proprio marchio, caratterizzato da una notorietà che nella maggior parte dei casi è sinonimo di qualità, affidabilità ed efficienza.
È indispensabile, quindi, riuscire a comunicare all’utilizzatore finale le caratteristiche della propria gamma e gli innumerevoli punti di forza che determinati articoli hanno rispetto ai modelli della concorrenza.
Il materiale informativo è quindi a disposizione dei rivenditori per facilitare la comunicazione sul punto vendita.
Un fenomeno che è stato evidenziato è che da qualche anno si assiste a un progressivo accorpamento in grandi gruppi internazionali.
In generale, si può affermare che il mercato è stabile per quanto riguarda il settore professionale, mentre nell’hobbistico è aggressivo, c’è competizione e si gioca sul prezzo.
Se allora la concorrenza è agguerrita, la distribuzione di un prodotto qualitativamente buono, un post-vendita efficiente e un’adeguata campagna promozionale risultano i mezzi migliori per fronteggiarla.
Attenzione sul punto vendita
La presentazione sul luogo d’acquisto sta diventando sempre più importante, infatti, Garmec fornisce espositori a muro girevoli, insegne luminose, gadget tipo biro e magliette ecc. in modo che il marchio del prodotto si diffonda dappertutto. Una buona esposizione all’interno del punto di vendita permette di notare l’articolo, di avere la possibilità di visionarlo attentamente e in certi casi anche utilizzarlo. I rivenditori, in questo ambito, sono molto importanti nella fase di scelta del prodotto, infatti, essi sono in grado di influenzare la scelta del cliente e orientarlo all’acquisto di un determinato articolo. Essenziale, in questo caso, è aumentare la fiducia del retail nei confronti dell’azienda. Per dimostrare le effettive funzionalità del prodotto, oltre a un valido supporto cartaceo e informativo, sarebbe opportuno che il rivenditore provveda a fare attività dimostrative presso il punto di vendita, Non devono mancare anche delle offerte mirate.
Harry investe moltissimo in comunicazione (stampa, tv, radio, sponsorizzazioni sportive) e le prospettive sono interessanti. Con questa comunicazione si vuole portare direttamente l’utente dal rivenditore, ad esempio, su Mediavideo si possono trovare tutte le informazioni e l’elenco dei rivenditori.
Fiaba attualmente fornisce ai clienti espositori verticali a griglia facilmente posizionabili all’interno del punto vendita.
Il mercato è…
Che cosa possiamo aspettarci dal futuro? Anche questo mercato è fortemente influenzato dalla situazione economica generale, dalle incertezze del mercato a breve termine, oltre che dalle caratteristiche climatiche stagionali. Infatti, sostanzialmente, il mercato ha avuto il suo avvio nonostante la stagione secca, che crea sempre dubbi e incertezze. Le risposte sono, quindi, al momento positive.
Secondo alcune aziende il mercato della motosega si può considerare “maturo”, caratterizzato da una situazione di stabilità, per questo diventa essenziale non perdere quote di mercato, che in caso contrario sarebbero irrecuperabili. Non essendo previste scosse importanti da un anno all’altro, di conseguenza i nuovi prodotti determinano l’acquisizione di quote di mercato da sottrarre ai concorrenti, grazie alle proposte sempre più specializzate, all’esperienza delle aziende e alla loro conoscenza del settore.
L’andamento delle vendite registrato nei grossi centri tipo Castorama, Obi ecc. risulta buono.
By: Anna Tonet Ferramenta&Casalinghi