Le funi in acciaio sembrano prodotti banali, che si possono acquistare da qualunque produttore anche a prezzi molto contenuti. In realtà, le funi in acciaio sono il risultato di complesse progettazioni e di studi accurati e il loro comportamento meccanico nonché la capacità di assolvere a determinati requisiti non è sempre scontata.
La struttura delle funi in acciaio può essere divisa in due famiglie distinte ovvero quelle con anima in fibra tessile e con anima in acciaio.
A seconda del materiale, ovviamente, le funi di acciaio risulteranno più o meno flessibili. Le funi di acciaio sono generalmente a sezione circolare anche se, per settori specifici come quello minerario, possono anche avere una sezione piana.
Le funi in acciaio sono formate da un certo numero di trefoli (fili d’acciaio arrotolati tra loro) che vengono a loro volta intrecciati intorno all’anima. A seconda del senso di avvolgimento dei fili nei trefoli, e dei trefoli attorno all’anima le funi in acciaio vengono chiamate crociata destra (trefoli avvolti verso destra, fili avvolti verso sinistra), crociata sinistra (trefoli avvolti verso sinistra, fili verso destra), parallela destra (fili e trefoli avvolti verso destra), parallela sinistra (trefoli e fili avvolti verso sinistra).
La maggior parte delle funi di acciaio ha avvolgimento destro ma ci sono dei casi specifici nei quali le funi con avvolgimento destro vengono utilizzate con funi con avvolgimento sinistro: questo avviene di solito in presenza di movimenti rotatori che devono essere compensati.
Le funi in acciaio vengono assemblate in modo diverso a seconda delle funzioni che queste devono assolvere. Quelle parallele o crociate (con i fili attorcigliati nello stesso senso o in senso opposto ai trefoli), ad esempio, vengono utilizzate dove c’è bisogno di una particolare resistenza all’usura. Le funi in acciaio antigirevoli, invece, sono ideali per tutte quelle situazioni in cui c’è bisogno della totale assenza di rotazione, come nelle gru, nelle gru a torre, etc…
Soprattutto nelle teleferiche, invece, il tipo di fune acciaio adoperata è quella detta ‘chiusa’ ovvero una fune rigida a struttura spiroidale in cui la parte esterna è composta da fili profilati attorcigliati gli uni negli altri. Questo tipo di fune ha una forma esterna molto riconoscibile poiché è liscia e di forma cilindrica.
Di seguito, dovremmo citare la fune di coda, la fune preformata, la funeguida (utilizzata nelle gru per tenere nella posizione giusta il carico che viene sollevato) e molti altre tipologie. Da questa breve panoramica sulle funi in acciaio emerge come l’universo di questo importante elemento sia estremamente variegato e di come sia necessario conoscere bene le esigenze richieste per scegliere il prodotto più giusto. E questa precisazione è valida sia per le attività professionali su larga scala che per quelle più ridotte, identificabili nell’attività edile e di officina.
Per scegliere il prodotto ideale alle vostre esigenze, comunque, vi invitiamo a rivolgervi sempre a personale qualificato e che nel tempo ha sempre riscontrato la vostra fiducia. Diversi paesi di provenienza, diverse lavorazioni, diversi concetti di qualità e di garanzia del prodotto, infatti, rendono la scelta delle funi in acciaio molto difficile. E questo accade anche perché i prezzi possono variare di molto, creando così tentazioni che a volte possono risultare se non fatali, decisamente negative per il lavoro e per la salute degli operatori.