Materiali compositi: la vetroresina
Scritto da FerramentaOnline - 25-01-2022 22:04:00
Un materiale composito è il risultato dell’unione di due o più materiali, suddivisi tra fibre, matrici ed additivi. É di fatto l’unione di più forze ognuna delle quali apporta la propria caratteristica chimico fisica, al fine di ottenere un materiale con proprietà e prestazioni superiori, non ottenibile dai costituenti presi singolarmente.
I materiali compositi più conosciuti presenti sul mercato sono:
- Compositi a matrice organica o polimerica (laminati, plastiche rinforzate, vetroresine)
- Compositi a matrice inorganico o minerale (calcestruzzo e i compositi ceramici)
- Compositi a matrice metallica (composti da allumina, grafite e carburo di silicio con fibre di Carbonio)
Oggigiorno, quando si pensa ai materiali compositi, spesso ci si riferisce a quelli di ultima generazione, i cosiddetti materiali fibrorinforzati, compositi a matrice polimerica i cui componenti principali sono costituiti dalle fibre e dalle resine. La fibra, grazie alle elevate proprietà meccaniche, è la parte che costituisce il rinforzo vero e proprio: è quella che induce rigidità e forza al composito. Le più diffuse sono le fibre di carbonio, di vetro e aramidiche (kevlar). Da sola la fibra non è in grado di assumere una forma vera e propria. Per poter essere sagomata ha bisogno di essere impregnata da una matrice indurente: la resina per l’appunto.
Come scegliere i detergenti professionali
Scritto da FerramentaOnline - 15-11-2021 15:54:00
Tra i prodotti per la pulizia nel settore professionale, scegliere il giusto detergente per le proprie esigenze non è così difficile: si tratta di valutare il prodotto più adatto e di utilizzarlo correttamente. Esiste una vasta gamma di prodotti specifici da utilizzare per i diversi scopi. Molto dipende dalla superficie da trattare e dal tipo di sporco da rimuovere. Si potrà scegliere se acquistare un prodotto specifico come un anticalcare, uno sgrassante, un sanificante o un detergente multiuso.
Per eseguire una corretta ed efficace pulizia bisogna prima valutare a quale delle 3 categorie appartiene lo sporco da rimuovere ricordando che uno specifico detergente professionale può essere utilizzato anche per uno sporco lieve applicandolo a basse concentrazioni.
Trappole topi: diversi modelli a confronto
Scritto da FerramentaOnline - 09-09-2021 17:28:00
Le soluzioni per catturare, abbattere o allontanare i roditori sono diverse, in primis bisogna analizzare con cura il luogo nel quale si dovranno implementare, inoltre facilità d'uso e sicurezza sono aspetti importanti da prendere in considerazione, senza dimenticare di valutare con la medesima attenzione anche le dimensioni dell’animale, ad esempio se il problema è causato da piccoli topolini o da ratti di grandi dimensioni.
In questa guida cerchiamo di suddividere le diverse tipologie di trappole e dissuasori per topi, analizzando caratteristiche principali, vantaggi e svantaggi di utilizzo. Tutte le tipologie disponibili per l’acquisto sono visibili nella categoria Insetticidi Repellenti Trappole.
Come ottenere un buon vino: dalla vendemmia all'imbottigliamento
Scritto da FerramentaOnline - 25-06-2021 18:34:00
Il vino è una bevanda alcolica ottenuta per fermentazione del succo d’uva o mosto. La sua composizione chimica è assai complessa: contiene circa l’80% di acqua, il 5-15% di alcol, acidi, glicerine, minerali e sostanze coloranti. Le qualità dei vini variano secondo il tipo d’uva, la composizione del terreno, il metodo di coltivazione, l’esposizione della vigna, le condizioni climatiche dell’annata. Inoltre possono essere classificati in vari modi:
- in base al colore: bianchi, rosati, rossi
- in base al sapore: secchi, amabili, dolci
- in base all’uso: da pasto, da taglio, da dessert, spumanti
I vini tipici a denominazione d'origine (DOS - DOC - DOCG - IGT - VQPRD) sono quelli che hanno ottenuto un riconoscimento ufficiale da parte dello Stato.
Per ottenere un buon vino è fondamentale curare il processo di vinificazione che si sviluppa in diverse fasi. Le tre principali sono: la vendemmia, la fermentazione del mosto e l'imbottigliamento. Questo processo è comune per i vini rossi, bianchi e rosati
Lampade a LED e conversione lumen watt
Scritto da FerramentaOnline - 18-06-2021 23:20:00
Un semplice confronto per comprendere velocemente come si è evoluto il mondo della lampadina e quali sono le principali differenze tra le lampade tradizionali alogene, le fluorescenti a basso consumo e quelle a Led. Con una semplice tabella di conversione cercheremo di dare una risposta immediata alle domande più comuni. Quali durano di più? Le lampadine a risparmio energetico consumano più o meno di quelle a Led? Qual è la giusta conversione lumen watt tra LED e le vecchie lampadine ad incandescenza?
Per diminuire i consumi dell'energia elettrica, si può ricorrere alla sostituzione delle lampade tradizionali alogene con quelle a basso consumo energetico che già da sole assicurano un buon risparmio, oppure con quelle a Led, che sono in grado di garantire fino al 50% di risparmio sui consumi. Ma quale tipo di lampadina produce una luce più intensa e bianca? Vediamo di approfondire i diversi aspetti di questo intricato mercato.
Prese elettriche per il mercato italiano
Scritto da FerramentaOnline - 14-06-2021 18:43:00
Le prese elettriche domestiche presenti sul mercato mondiale sono di diverso tipo, in tutto se ne contano almeno 12, che differiscono fra loro per forma e grandezza, tensione sopportata espressa in Ampere (A) a cui corrisponde una potenza espressa in Watt e numero di contatti. Per identificarle si utilizzano delle lettere maiuscole. Ogni paese adotta uno o più tipologie di spinotteria, funzionanti con lo stesso principio ma con caratteristiche diverse. In Italia se ne utilizzano principalmente tre: da 10 Ampere (C), da 16 Ampere (L) e le Schuko (F). Le prese e le spine elettriche oltre alle diverse tipologie adottate dalle nazioni, si differiscono anche in funzione alla loro destinazione:
- prese e spine da interno o esterno
- prese e spine da muro o pavimento
- prese domestiche e prese industriali
Le prese e spine elettriche industriali differiscono da quelle domestiche per la capacità di sopportare correnti di tensione più forti arrivando fino a 380-400 Volt con frequenza da 50Hz rispetto a quelle delle abitazioni che non vanno oltre ai 220-240 Volt e 50 Hz.
Acquaragia: usi e caratteristiche
Scritto da FerramentaOnline - 01-05-2021 15:59:00
L'acquaragia è un solvente molto conosciuto e il suo utilizzo viene associato sia alla pulizia dei pennelli dopo la pittura sia come solvente per colori ad olio che in funzione di diluente per vernici al fine di aumentare la resa, rendere la vernice più brillante e facilitare la stesura. Non tutti sanno però che l’acqua ragia può essere utilizzata nell’adempimento di molte altre funzioni.
A cosa serve l'acquaragia
L’acquaragia lava e pulisce le superfici verniciate con ottimi risultati, è in grado di rimuovere sporco da cera, grasso, olio da particolari superfici, sgrassa ed elimina da qualsiasi superficie le macchie di catrame e residui di combustione, ed è un ottimo sgrassatore per le catene di bici e moto. Toglie senza fatica residui di colla di etichette, adesivi e silicone, rimuove escrementi di uccelli dalla carrozzeria e residui di insetti dal parabrezza.